Indici di bilancio: definizione, calcolo, formule

Tempo di lettura: 9 min

Molte aziende, specialmente le piccole imprese italiane, non effettuano nessun tipo di monitoraggio sulle performance d’impresa con conseguenze spesso rovinose per le prospettive di crescita. Un’analisi costante e precisa degli indici di bilancio rappresenta invece la chiave di volta per verificare che le strategie aziendali messe in atto siano le migliori possibili per la propria attività. Ma che cosa sono esattamente gli indici di bilancio? Lo vedremo in questo articolo, passando in rassegna i principali indicatori di redditività.

IT - CTA - rendiconto finanziario

Indici di bilancio: che cosa sono

Quando si parla di indici di bilancio si fa riferimento a una serie di indicatori sintetici, risultato di calcoli effettuati sulla base di grandezze patrimoniali, finanziarie ed economiche contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico, la cui funzione principale è quella di favorire un confronto agevole tra bilanci di annualità differenti o anche di imprese diverse.

Gli indici di bilancio vengono generalmente misurati allo scopo di:

  • analizzare i risultati finanziari e il loro andamento nel tempo;
  • permettere il confronto tra aziende che operano nello stesso settore;
  • individuare i punti di forza e di debolezza delle attività al fine di mettere a punto strategie e iniziative efficaci.

Principali indicatori di bilancio

Quando si parla di indicatori di bilancio si fa riferimento a una lunga serie di dati la cui elaborazione consente di osservare:

  • la redditività, ovvero la capacità di un'impresa di produrre reddito. Tali indicatori sono utili sia per l’azienda, che può verificare il rapporto tra ricavi e costi nelle diverse prospettive sia per gli investitori, che possono avere una previsione circa i possibili ritorni economici del loro investimento;
  • la liquidità, ovvero le informazioni sulla situazione finanziaria di un'azienda e, in particolare, sui flussi monetari nel corso dell'esercizio;
  • la solvibilità, ovvero la capacità di ripagare i propri debiti entro i termini di scadenza.

Qui concentreremo l’attenzione sui principali indici di bilancio legati alla redditività evidenziandone le formule principali per il loro calcolo.

ROE: acronimo di Return On Equity è un indice economico sulla redditività del capitale proprio, utilizzato per verificare il tasso di remunerazione del capitale di rischio, ovvero quanto rende il capitale conferito all'azienda dai soci. Il suo calcolo fornisce una fotografia sintetica di come il management sia riuscito a gestire i mezzi propri per aumentare gli utili aziendali. Il ROE non è solo determinato dalle scelte compiute nell’ambito della gestione caratteristica, ma anche dalle decisioni in merito alla gestione finanziaria e patrimoniale.

Formula:

ROE = utile netto / capitale proprio * 100

ROI: acronimo di Return on Investment, è uno degli indicatori di bilancio più utilizzati da investitori e imprenditori per fare luce sulla capacità dell’azienda di impiegare in maniera efficiente le risorse. Rappresenta la redditività della gestione caratteristica, rispetto all’intero finanziamento aziendale, ovvero la redditività del capitale investito. In altre parole, il ROI misura la quantità di denaro che un'impresa è in grado di generare dopo aver investito in qualsiasi attività a prescindere dal tipo di fonti di finanziamento utilizzato.

Formula:

ROI = reddito operativo / capitale investito netto operativo


ROS: acronimo di Return on Sale, in italiano redditività delle vendite, è un indice molto impiegato nell'analisi finanziaria delle imprese industriali e commerciali per valutare l'efficienza operativa di un'azienda, ovvero per capire quanto un’azienda sia in grado di trasformare le vendite in profitti. In particolare, si tratta di un indicatore che fornisce informazioni su quanto profitto viene prodotto per ogni euro incassato dalle vendite.

Formula:

ROS = utile operativo (EBIT) / vendite nette


ROA: acronimo di Return on Asset è un indice di bilancio che misura la redditività degli asset aziendali, e quindi di tutto l’attivo dell’azienda, ovvero, immobilizzazioni, liquidità disponibile, attività finanziarie di varia natura, crediti verso clienti, materie prime e rimanenze.

Formula:

ROA = utile operativo / totale attivo * 100


EBIT: acronimo di Earnings before Interest & Tax, in italiano reddito o utile operativo, è quell'indicatore che mostra l'utile di una società prima che siano state detratte le imposte sul reddito e gli interessi passivi dell'azienda. In un bilancio redatto rispettando i principi contabili, l’EBIT è un risultato intermedio fondamentale, perché consente di valutare la redditività del business dell’impresa, senza considerare la struttura finanziaria dell’impresa.

Formule:

EBIT = reddito netto + interesse + tasse

oppure:

EBIT = ricavi - costi dei beni venduti - spese operative


EBITDA: acronimo di Earning before interest taxes depreciation and amortization, in italiano margine operativo lordo (MOL), è un indicatore di redditività che mostra l’utile di un’impresa prima che vengano sottratti tasse, interessi, svalutazioni e ammortamenti.

Formule:

EBITDA (o Margine Operativo Lordo) = utile netto + tasse + interessi passivi + ammortamenti e svalutazioni

oppure

EBITDA (o Margine Operativo Lordo) = fatturato - costi della produzione - costi generali - costi del personale

L'EBITDA viene anche rapportato al fatturato complessivo di un’azienda con l’obiettivo di osservare la redditività delle vendite, in termini di ritorno operativo e autofinanziamento. In questo caso, il calcolo prevede che il Margine Operativo Lordo venga diviso per i ricavi totali. Il risultato, espresso in percentuale, verrà moltiplicato per 100.

Formula:

Margine EBITDA = EBITDA / Ricavi totali * 100

Utile netto, detto anche reddito netto, è un dato strategico per valutare la redditività di una società in un determinato periodo. Si tratta in pratica di quello che rimane nelle tasche dell’imprenditore o dei soci dopo aver sottratto i ricavi, le spese, le tasse e gli interessi.

Formula:

Utile netto= ricavi totali - spese - tasse


Per concludere

Ogni azienda, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore in cui opera, dovrebbe effettuare una periodica analisi di bilancio attraverso gli indici economici e patrimoniali. Si tratta di un’attività complessa ma solo grazie al monitoraggio degli indici citati, dal confronto tra gli stessi e dal loro andamento nel tempo deriva la possibilità concreta di “conoscere” meglio la propria azienda, i suoi punti di forza e di debolezza.

Non solo. Un’analisi di bilancio fatta bene consente di poter misurare il giudizio che il mercato del credito attribuisce alla stessa azienda, il cosiddetto rating, utile nel momento in cui l’imprenditore chiede finanziamenti esterni.

Per avere una rappresentazione più completa dello stato di salute di un’impresa, oltre agli indicatori di redditività, fondamentale è il monitoraggio della liquidità: solo un attento e costante monitoraggio del cash flow può fornire all’investitore un quadro completo sulla solvibilità dell’azienda.

E tu come calcoli la liquidità della tua azienda?

Monitora la tesoreria con Agicap

Una corretta gestione della liquidità aziendale ha bisogno di strumenti idonei e, soprattutto, accurati. Uno degli errori più grandi che le aziende commettono – specie quelle più contenute – è di scegliere una gestione manuale, oppure di limitarsi a uno strumento come Excel. Quello che succede di frequente, però, è che nel tracciamento dei movimenti di cassa finiscono per perdersi le spese più piccole, le scadenze ritenute poco importanti. Senza contare che, a volte, per mancanza di tempo, l’aggiornamento dei dati si fa scostante.

Per tutte queste ragioni, sempre più dirigenti, imprenditori e personale amministrativo fanno ricorso a software ad hoc per la gestione del cash flow, al fine di monitorare i flussi di cassa giornalieri e fare previsioni per il futuro.

Vuoi assumere personale o comprare un nuovo macchinario e non sai se la tua azienda sarà in grado di sostenere le spese? Grazie a strumenti come Agicap potrai confrontare diversi scenari e prendere decisioni sulla base di dati reali, in modo semplice e senza perdere tempo con fogli di calcolo Excel.

Agicap rivoluziona la gestione della tesoreria, perché ti permette di:

  • visualizzare entrate e uscite, gli indicatori chiave e i tuoi obiettivi in tempo reale: per avere un quadro chiaro del tuo flusso di cassa in ogni momento;
  • realizzare scenari previsionali per il futuro e prendere le giuste decisioni per il tuo business
  • integrare facilmente i tuoi tool di contabilità
  • creare report personalizzati, da condividere con partner e investitori.
  • e molto altro!

Agicap è il software che semplifica la gestione della liquidità, provalo subito!

New call-to-action

Iscriviti alla nostra newsletter

Potrebbe interessarti anche