Cos’è il rating aziendale e perché è importante

Se sei un imprenditore, avrai sentito parlare spesso di rating aziendale. Magari è successo quando ti sei rivolto a una banca per ottenere un finanziamento o una linea di prestito. Ma che cos'è di preciso? E perché è una questione che non puoi ignorare nella gestione finanziaria della tua azienda? Lo vedremo nel dettaglio in questo articolo.
Rating aziendale: che cos’è
Il rating aziendale è una valutazione sintetica di un'impresa: una sorta di voto finale che sintetizza in un valore alfanumerico tutta una serie di parametri (prevalentemente contabili ma non solo) attraverso cui creditori o potenziali investitori possono capire quanto sia conveniente o rischioso investire in un’impresa, concedere un prestito ecc.
Il rating aziendale può essere calcolato:
- dall’azienda stessa attraverso un’autovalutazione, che tiene conto dei principali indici di bilancio;
- dalle banche quando si richiede un prestito o un’altra forma di finanziamento;
- da agenzie specializzate (in Italia Standard&Poor’s, Moody’s, FitchRatings e Lince)
Differenza tra rating aziendale e rating bancario
Quando si parla di rating si fa riferimento a due categorie principali: il rating aziendale e il rating bancario. La principale differenza tra le due categorie risiede nel fine della valutazione: mentre il primo, emesso prevalentemente dalle agenzie di rating, aiuta a comprendere su quale impresa investire, legando il giudizio alla capacità di guadagno e crescita di un’impresa, il rating bancario invece mira a verificare la capacità dell’impresa di ripagare i debiti. Dato che sono le banche a effettuare questa valutazione, a differenza del rating aziendale, il rating bancario rimane privato e quindi accessibile solo all’istituto di credito che l’ha calcolato e all’azienda oggetto di valutazione.
Come si calcola il rating aziendale?
Calcolare il rating aziendale è un processo piuttosto complesso. In termini pratici la sua emissione prevede un’analisi di dati di tipo quantitativo e qualitativo degli ultimi tre bilanci aziendali, che mettano l’accento su parametri come:
- Solidità: si calcolano gli asset aziendali, la consistenza di beni e attività, il rapporto di indebitamento;
- Liquidità: si analizza la capacità di realizzare condizioni di equilibrio finanziario a breve termine;
- Produttività: si considerano gli indici aziendali mettendoli a confronto con player dello stesso settore;
- Redditività: si analizza la capacità di creare valore e conseguire profitto.
Allo stesso tempo, viene effettuata un’analisi di tipo qualitativo che riguarda l’organizzazione, il mercato di riferimento, l’organigramma aziendale. Ma anche dati negativi, che si possono ricavare sempre dal bilancio aziendale. Tra questi le insolvenze e i protesti.
Rating aziendale, i punteggi
Il risultato finale dell’analisi di questi elementi è appunto il rating aziendale, espresso tramite una votazione alfanumerica su una scala crescente:
- la massima affidabilità è espressa con la lettera A
- la situazione di maggior incertezza e rischio default è espressa con le lettere C o D (a seconda dell'istituto che emette la votazione.)
Perché è importante il rating aziendale
Considerare il rating bancario o rating aziendale come qualcosa che la tua impresa deve subire è sbagliato. Il rating è a tutti gli effetti uno strumento a tua disposizione per verificare come la tua attività viene valutata dall'esterno. La notevole quantità di informazioni necessarie per alimentare il processo di valutazione, insieme al risultato finale, possono essere utilizzati dall’impresa come un’opportunità per migliorare le performance operative e finanziarie.
In definitiva, il rating aziendale:
- ti fornisce preziose informazioni sullo stato di salute della tua impresa e sul suo andamento nel tempo. Potrai così lavorare costantemente per migliorarle;
- ti permette di vedere come banche e investitori considerano la tua attività in termini di rischio più o meno elevato;
- ti fa capire se hai o meno la possibilità di ottenere senza problemi una linea di finanziamento, nonché rinegoziare durata e interessi;
- certifica la solidità dell’impresa e un eventuale miglioramento (se per esempio un’impresa è uscita da un periodo di difficoltà);
- garantisce la fiducia dei fornitori;
- consente di stringere più facilmente accordi con partner esteri.
Per concludere
Il rating attribuito all’impresa non è affatto immutabile, viene periodicamente controllato e aggiornato sulla base di tutte le informazioni disponibili (di norma almeno una volta all’anno). È quindi utile fornire all’agenzia preposta al calcolo una documentazione sempre completa e chiara, alle scadenze prestabilite. Per fare tutto questo è quindi fondamentale un costante monitoraggio degli indici di bilancio e, in particolare, quelli di liquidità, indicatori legati a doppio filo con la solvibilità di un'azienda.
Come assicurarsi di svolgere questo compito in maniera efficace? La scelta migliore è affidarsi a uno strumento digitale come Agicap, il software per la gestione della tesoreria che automatizza il controllo e l’analisi di entrate e uscite.
A differenza del monitoraggio manuale dei flussi di cassa tramite fogli di calcolo Excel, che presenta un elevato margine di errore, l’utilizzo di un tool come Agicap consente di disporre di una panoramica sempre aggiornata, completa e precisa sulla situazione di cassa.
Agicap rivoluziona la gestione della tesoreria, perché ti permette di:
- visualizzare entrate e uscite, gli indicatori chiave e i tuoi obiettivi in tempo reale: per avere un quadro chiaro del tuo flusso di cassa in ogni momento;
- realizzare scenari previsionali per il futuro e prendere le giuste decisioni per il tuo business
- integrare facilmente i tuoi tool di contabilità
- creare report personalizzati, da condividere con partner e investitori.
- e molto altro!
Agicap è il software che semplifica la gestione della liquidità, provalo subito!
