Return on investment (ROI): cos’è e come calcolarlo

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Se sei a capo di una piccola media impresa (PMI), sai bene quanto sia importante investire la liquidità in eccesso per far crescere la tua azienda. Che sia una campagna pubblicitaria, l’acquisto di macchinari o attrezzature, sono numerose le leve su cui puoi spingere per aumentare le dimensioni del business e, quindi, in ultima analisi della redditività. Ma come capire se il capitale che hai investito ha creato un ritorno in termini di reddito? Per farlo puoi avvalerti del ROI, uno degli indicatori di bilancio più usati in finanza. Ecco cos’è, come si calcola, e come usarlo.

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Cos’è il ROI

Il ROI, acronimo per Return on Investment, è uno degli indicatori di bilancio più utilizzati da investitori e imprenditori per fare luce sulla capacità dell’azienda di impiegare in maniera efficiente le risorse. In altre parole, il ROI misura la quantità di denaro che la tua azienda è in grado di generare dopo aver investito in qualsiasi attività a prescindere dal tipo di fonti di finanziamento utilizzato.

Un’azienda che non porta valore agli investitori o alla proprietà non solo appare poco appetibile, ma rischia di mettersi su un brutta china, quella che nei casi estremi può portare al fallimento.

Al contrario, un’azienda solida investe il capitale in modo da generare un valore per gli investitori che, a loro volta, possono reinvestire parte di questo capitale. Si crea così un circolo virtuoso che permette all'attività di crescere.

Si può calcolare il ROI su un investimento azionario, o sull'espansione di una fabbrica o quello su una transazione immobiliare. Insomma, le applicazioni possono essere molteplici. In tutti i casi, questo indicatore è uno strumento essenziale, e allo stesso tempo semplice da calcolare, per valutare il rendimento del capitale che hai impiegato in una determinata attività.

Come si calcola il ROI

Abbiamo visto la definizione di ROI, ma come si calcola?

ROI: la formula

Premesso che esistono diverse formule per calcolare il ROI, una delle più semplici è quella di dividere l'utile operativo ottenuto per il capitale investito.

La formula del ROI è, dunque, la seguente:

  • ROI= Reddito operativo/Capitale investito netto operativo

Per chi non avesse familiarità con un bilancio aziendale:

  • il reddito operativo fa riferimento alla cosiddetta gestione caratteristica, ovvero l’attività tipica di una certa impresa. Un esempio per capire meglio: se sono il proprietario di un calzaturificio, produrre scarpe sarà la mia attività tipica. Di conseguenza, il risultato operativo non è altro che il guadagno che ottengo con la produzione di scarpe, ovvero la differenza tra i ricavi delle vendite e i costi derivanti dalla gestione caratteristica. Occhio a non confondere l’utile netto con il risultato operativo: il primo è il reddito generato (ricavi - spese) da tutte le attività svolte dalla aziende mentre il risultato operativo indica i proventi generati dalle attività primarie;
  • il capitale investito netto operativo è il complesso delle fonti di capitale da remunerare. Gli investimenti possono essere finanziati in due modi principali: attraverso prestiti o con capitale proprio (quello dei soci, per intenderci). In altre parole, è quel numero che indica quanto decidiamo di investire per produrre le scarpe in un dato periodo, per esempio durante l'arco di un anno.
  • Valore attuale dell'investimento: i proventi ottenuti dalla vendita dell'investimento.

Se sei azionista di un'impresa, puoi calcolarlo non come indice, ma come percentuale sul ritorno dell’investimento. In tal caso, la formula sarà:

  • ROI: valore attuale dell'investimento - costo per l'investimento/costo per l'investimento *100

Da questa prima analisi del metodo di calcolo, appare ora più semplice capire il significato di questo indicatore economico: il ROI evidenzia quanta ricchezza generiamo per aver investito un euro nella nostra gestione caratteristica. Tieni sempre presente però che il calcolo del ROI di investimenti effettuati grazie a prestiti bancari, non può non tenere conto del costo del denaro.

ROI: esempi

Due esempi per capire meglio come si calcola il nostro indicatore. Se abbiamo un risultato operativo di 1.000 euro e 50 euro di capitale investito netto operativo:

  • ROI= 1.000/50= 20

Come valutare il risultato? Ottenere un ROI positivo è la condizione che devi pretendere da qualsiasi attività intrapresa per promuovere il tuo business. Un ROI negativo, al contrario, sarà un chiaro segnale che l’operazione finanziaria intrapresa porterà perdite alla tua attività.

Nell’esempio sopra, 20 indica che per ogni euro investito nella nostra attività principale, il guadagno è pari a 20 euro. Il ROI rappresenta pertanto quanto la gestione caratteristica riesca a generare della ricchezza.

Un altro esempio. Supponiamo che, nel 2019, tu abbia investito 1.000 euro nella società XY e venduto le azioni un anno dopo, per un totale di 1.200 euro. Per calcolare il ritorno su questo investimento, sarà sufficiente dividere i profitti netti (1.200 euro - 1.000 euro = 200) per il costo dell'investimento (1.000 euro).

  • ROI= 1.200 -1000/1000*100= 20%

Conclusioni

Il calcolo del ROI, abbiamo visto in questo articolo, è uno strumento importante per rilevare l'efficienza dell’attività principali di un’azienda o valutare quanto l’investimento fatto abbia creato ritorni in termini di redditività. Tuttavia il suo calcolo fotografa solo un aspetto del bilancio aziendale. Ovvero, quello relativo ai ritorni degli investimenti nel core business.

Per avere una rappresentazione più completa della redditività dell’azienda, occorre integrare l’analisi con altri indicatori di bilancio. Primo fra tutti la liquidità: solo un attento e costante monitoraggio del cash flow può fornire all’investitore un supporto chiave nella decisione di effettuare investimenti e, successivamente, nella valutazione degli stessi. Come fare?

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