Finanziamento, la guida completa per le imprese

Il finanziamento bancario è uno strumento vitale per le aziende, a prescindere dalle loro dimensioni. Parliamo, infatti, di una fonte di risorse monetarie praticamente irrinunciabile: grazie ai finanziamenti, le imprese possono inseguire obiettivi di crescita ambiziosi e affrontare le sfide del mercato con maggiore sicurezza. In questo articolo, esploreremo il ruolo cruciale del finanziamento nella gestione della liquidità aziendale. Scopriremo in che modo un finanziamento ben strutturato è in grado di fornire una solida base finanziaria, e come – grazie a una gestione oculata del flusso di cassa – è possibile garantire la sostenibilità di un tale strumento.
Che cosa si intende per finanziamento?
Il finanziamento è una soluzione finanziaria attraverso la quale la banca concede – a una realtà imprenditoriale ma non solo – un capitale monetario da utilizzare per il raggiungimento di determinati obiettivi.
In parole più semplici, il finanziamento è un prestito di denaro che servirà per avviare un’impresa, per espanderla, per coprire spese operative o – infine – affrontare situazioni di emergenza.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di una forma di indebitamento necessaria, e non per questo sconveniente. Ricorrere a un finanziamento, infatti, rappresenta un passaggio essenziale (talvolta inevitabile) nelle fasi di avvio di un nuovo progetto.
Per esempio – se stai pensando di aprire oggi una nuova attività, oppure un nuovo ramo in un’impresa già esistente – quasi certamente non disporrai delle risorse finanziarie che servono. Un finanziamento, al contrario, può concretizzare i tuoi progetti imprenditoriali, e aiutarti a dare il via alle operazioni.
Una precisazione: con la parola “finanziamento” ci si riferisce in genere a uno strumento bancario. Tuttavia esistono infatti alternative non bancarie, come la finanza alternativa o la finanza agevolata, che pure meritano una menzione. In seguito, in questo articolo, troverai un approfondimento anche su questo.
Equity, autofinanziamento e capitale esterno. A quali fonti di finanziamento si può ricorrere?
Prima di approfondire il tema dei prestiti aziendali, è bene ricordare che le fonti di finanziamento utili a sostenere le attività non sono soltanto esterne.
In altre parole, quando un’azienda ha bisogno di liquidità, non deve necessariamente reperirla da fonti esterne – tra cui, per esempio, le banche. Al contrario, le fonti di finanziamento possono essere anche interne all’azienda stessa.
Le fonti di finanziamento interne offrono all'azienda la possibilità di utilizzare risorse monetarie già disponibili all'interno della propria struttura. È quanto accade – per esempio – quando si finanzia l’azienda tramite equity, e cioè attraverso conferimenti di denaro nel capitale di rischio dell’azienda.
Una dinamica simile la si riscontra nella procedura di autofinanziamento, che sfrutta l’utile d’esercizio generato dall’azienda per coprire spese o pianificare investimenti futuri. L’autofinanziamento, per altro, è il percorso più auspicabile: finanziarsi attraverso gli utili si traduce in indipendenza finanziaria e basso rischio di insolvenza.
In questo articolo ci dedicheremo però al finanziamento esterno, inteso proprio come prestito da chiedere in banca.
Finanziamento e prestito, facciamo un confronto. Qual è la differenza tra questi due strumenti?
Nell’ambito della gestione finanziaria, le parole finanziamento e prestito spesso si usano indistintamente, come fossero sinonimi. In effetti, non esiste una differenza concettuale tra questi due strumenti – per lo meno sul piano normativo.
Eppure, il termine prestito viene utilizzato per indicare un prodotto finanziario retail, o di credito al consumo – vale a dire un prestito di denaro che servirà per acquistare un bene di consumo (come una macchina, un elettrodomestico, ecc.) e che si rivolge, in genere, ai consumatori finali.
Il finanziamento, invece, dà accesso a una somma di denaro da investire in un progetto – o anche semplicemente in un acquisto – con l'obiettivo di ottenere un ritorno economico.
Tipologie di finanziamento che puoi richiedere in banca
Come abbiamo già detto, quando parliamo di finanziamento per le imprese, le banche sono una delle fonti più comuni.
Le soluzioni finanziarie previste per le aziende sono, per altro, numerosissime e tutte si adattano a esigenze specifiche – nel breve periodo, ma anche su un arco temporale più lungo.
Vediamo alcuni esempi.
I finanziamenti bancari a breve termine. Crediti di cassa, prestiti diretti, smobilizzi
I finanziamenti a breve termine sono progettati per soddisfare le esigenze di liquidità a breve scadenza, in genere entro 18 mesi. Rientrano in questa tipologia i crediti di firma (es. fideiussione bancaria, avallo, credito documentario) che non prevedono un’erogazione di liquidità, e i crediti di cassa che – per natura – portano invece risorse monetarie in azienda.
I crediti di cassa si suddividono a loro volta in:
- prestiti bancari diretti, tra cui il fido bancario tramite apertura di linea di credito o l’anticipazione bancaria
- operazioni di smobilizzo che concedono una somma di denaro tramite la cessione di un credito, come succede con il factoring o con l’anticipo fatture
Il finanziamento a breve termine offre una soluzione conveniente alle imprese che hanno bisogno di liquidità immediata, magari per far fronte a emergenze impreviste.
I finanziamenti a medio-lungo termine. Mutui di scopo, aperture di credito
I finanziamenti a medio-lungo termine hanno una durata minima che supera i 18 mesi, e possono protrarsi nei 15 anni successivi. I mutui di scopo (chirografario, ipotecario, per ricapitalizzazione, ecc.) rientrano a pieno titolo in questa categoria.
Parliamo di finanziamenti che concedono una somma di denaro per uno scopo ben preciso – come per esempio l’acquisto di beni mobili e immobili, o anche il loro ammodernamento.
Alla categoria dei finanziamenti a medio-lungo termine, si fa ricondurre anche la linea di credito che, per la verità, rientrerebbe tra i prestiti a breve termine, seppur rinnovabili a tempo indeterminato. Nonostante la sua lunga durata, la linea di credito è più adatta a coprire le spese a breve scadenza e a gestire la liquidità immediata dell’azienda.
Di norma, il finanziamento a medio-lungo termine rappresenta una soluzione adatta alle imprese che puntano a realizzare progetti a lungo termine e pianificare la propria crescita aziendale.
I prestiti online, anche per le aziende
I prestiti online per aziende sono invece una novità nel panorama delle soluzioni di finanziamento. Negli ultimi anni, l'emergere delle neo-banche digitali e di numerose società fintech ha aperto nuove possibilità per le imprese in cerca di liquidità extra.
A renderli particolarmente interessati, la loro immediatezza: grazie alla tecnologia, è possibile presentare una richiesta di prestito e ottenere una risposta quasi istantanea.
Non solo le imprese possono risparmiare tempo prezioso, ma possono anche usufruire di vantaggi come tassi di interesse competitivi, procedure semplificate e maggiore flessibilità nelle modalità di rimborso.
Nella maggior parte dei casi, i finanziamenti online per le aziende si presentano come un'alternativa conveniente, ma soprattutto facilmente accessibile. Una piccola rivoluzione nel mercato del denaro.
Finanziamenti non bancari, e altre forme di credito
Il finanziamento, inteso sempre come prestito bancario, non è l’unica forma possibile di credito. Un’azienda che ha bisogno di liquidità può infatti ricorrere a percorsi alternativi – finanziamenti non bancari – che pure offrono vantaggi da non sottovalutare – specie in tempi difficili per l’economia, come quelli attuali.
Le forme di prestito non bancario più utilizzate dalle imprese italiane sono due: la finanza agevolata e la finanza alternativa.
La finanza agevolata a sostegno delle aziende
La finanza agevolata è – anch’essa – un prezioso strumento creditizio dedicato alle imprese. Si compone di programmi e incentivi messi a disposizione da enti pubblici, istituti finanziari o organizzazioni specializzate per sostenere lo sviluppo e la crescita delle imprese.
Rispetto al prestito tradizionale, i finanziamenti agevolati offrono – in genere – condizioni più favorevoli, come tassi di interesse vantaggiosi, periodi di rimborso più lunghi e talvolta anche la possibilità di ottenere contributi a fondo perduto. Si tratta di soluzioni finanziarie pensate per precise categorie di imprese, come startup o PMI, ma anche per settori specifici o per progetti di ricerca e innovazione.
La finanza agevolata non si limita soltanto a fornire capitale alle aziende; la sua applicazione favorisce l'investimento e stimola la crescita economica.
La finanza alternativa, la novità del panorama finanziario
La finanza alternativa coinvolge investitori privati, fondi di venture capital e altre forme di credito che si muovono al di fuori del tradizionale sistema bancario.
Uno dei pilastri della finanza alternativa è il private equity, una forma di finanziamento che arriva da soggetti privati (e non solo: anche fondi di investimento o società specializzate). Con il private equity, il capitale esterno confluisce direttamente nel capitale proprio dell’azienda – nell’equity, appunto.
Oltre al private equity, esistono altre forme di finanza alternativa, come il crowdfunding, le piattaforme di P2P Lending e i fondi di venture capital. Queste soluzioni innovative permettono di accedere a un capitale esterno in maniera più flessibile, rapida e meno impegnativa rispetto ai prestiti tradizionali.
Potrebbe interessarti anche: Finanziamenti per aprire un'attività: la guida completa
Come scegliere il finanziamento più conveniente? Aspetti da considerare prima di chiedere un prestito
Quando si tratta di finanziare un'azienda, la scelta del finanziamento più conveniente è un passo importante. Sebbene possa sembrare un compito complesso e impegnativo, per arrivare alla decisione migliore basta valutare con attenzione alcuni aspetti.
-
Qual è l’esigenza di capitale della tua attività? In altre parole: di quanto denaro ha bisogno l’azienda? Domande come questa sono utili a definire la strategia finanziaria più adatta alla tua azienda. Per esempio – se serve soltanto una piccola somma di denaro, magari anche solo periodicamente – la scelta di un finanziamento tramite linea di credito è quella più astuta.
-
Qual è la situazione finanziaria attuale dell’azienda? Prima di scegliere la forma di finanziamento più conveniente, è fondamentale valutare la situazione finanziaria attuale dell'azienda. Analizza il cash flow, i bilanci e gli indici di liquidità per avere una visione chiara delle capacità aziendali di affrontare un rimborso, pagando con puntualità le rate mensili per tutta la durata del finanziamento.
-
Quali sono le condizioni di rimborso da considerare? Una volta selezionato il finanziamento più adatto alle esigenze aziendali, hai bisogno di pianificare il rimborso con intelligenza. Inizia, perciò, sin da subito a comprendere le modalità di rimborso offerte dal finanziatore, e valutare se siano compatibili con la situazione finanziaria dell'azienda.
Una richiesta di finanziamento facile. Cosa ci vuole per ottenere un prestito?
Ottenere un prestito aziendale non è in effetti un’impresa facile. Gli istituti finanziari tengono infatti conto di diversi elementi, prima di stabilire se è il caso o meno di accettare una richiesta di finanziamento.
A incidere sull’esito positivo della richiesta è il merito creditizio, o credit score: un punteggio che la banca attribuisce a chi fa richiesta di finanziamento, per misurarne l’affidabilità al momento del rimborso.
In linea generale, dunque, per ottenere un contratto di finanziamento è bene curare la propria storia creditizia, ma anche assicurarsi – e riuscire a dimostrare – che l’azienda sia tanto solida da poter restituire l’importo totale del prestito, senza troppa fatica.
Inoltre, la maggior parte delle banche richiede anche una garanzia per mitigare i rischi: nel caso in cui l’azienda dovesse far fatica a rimborsare l’intero importo del prestito, un garante può sempre intervenire per coprire il debito.
Altro elemento da considerare è una buona pianificazione finanziaria, da presentare già al momento della richiesta. Proprio a questo è dedicato il paragrafo successivo.
La gestione efficace del finanziamento. Come pianificare al meglio la liquidità aziendale
A meno di non voler rimanere schiacciati dai debiti finanziari, una gestione efficace del finanziamento e una pianificazione oculata della liquidità aziendale rientrano tra le procedure indispensabili per garantire solvibilità all’azienda, specie nel lungo periodo.
Con la funzione Debt Management di Agicap la gestione dei finanziamenti è ancora più semplice.
Amministrare correttamente il capitale di debito significa:
1. Monitorare il flusso di cassa - Il controllo dei movimenti monetari in cassa e nel conto corrente deve essere massimo. Questo vuol dire che bisogna registrare costantemente tutti i costi, tutti gli incassi, e tenere le informazioni a portata di mano per prevenire eventuali carenze di liquidità.
2. Ottimizzare pagamenti e incassi - È importare migliorare i tempi di pagamento ai fornitori e di incasso dai clienti. In altre parole, bisogna dedicarsi alla negoziazione di condizioni contrattuali favorevoli, incentivare modalità di pagamento tempestive per a mantenere un flusso di cassa positivo.
3. Calcolare con attenzione i costi del presto - La liquidità messa a disposizione dagli istituti finanziari va restituita con gli interessi e altri costi aggiuntivi (es. commissioni, imposta di bollo, ecc.). Il piano di rimborso dell’importo totale considera anche questi aspetti, per poter valutare così un contratto di finanziamento più gestibile.
4. Sfruttare il potenziale della tecnologia - Ricorrere alla tecnologia, per esempio attraverso software di gestione della tesoreria (come Agicap!) azzera i rischi di errori umani nell’amministrazione della liquidità aziendale. Un software facilita l’analisi del cash flow e la pianificazione della liquidità, e consente una gestione più efficace dei finanziamenti – e di tutte le fonti di finanziamenti in generale.
Scegli Agicap, e ottimizza la gestione del finanziamento! Il software che facilita il controllo della liquidità
Con Agicap, hai finalmente a disposizione uno strumento digitale e innovativo, che ti aiuta a semplificare e a ottimizzare la gestione del finanziamento e di tutta liquidità aziendale.
Il software infatti monitora il flusso di cassa in totale autonomia, e raccoglie dati in tempo reale per consentirti un’analisi della liquidità precisa e senza errori.
Così la gestione del finanziamento sarà ancora più fluida: in qualsiasi momento potrai controllare quali sono i livelli di liquidità in cassa, e come cambieranno nel breve periodo.
Inoltre Agicap sfrutta precisi algoritmi di previsione che agevolano la pianificazione finanziaria. In pochi clic, infatti, puoi ottenere una visione dettagliata e affidabile dei movimenti monetari futuri.
Grazie al sistema di reportistica, potrai dimostrare agli istituti finanziari quali sono le performance aziendali in termini di liquidità, e quanto è solvibile la tua azienda. In più, avrai finalmente il controllo degli incassi e dei pagamenti – e quindi anche sul piano di rimborso, per tutta la durata del finanziamento.
Scopri gli innumerevoli vantaggi di Agicap. Unisciti alle seimila aziende che già lo fanno! Provalo gratis adesso.
