Cash flow previsionale, perché costruirlo fa bene all’azienda

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Costruire una previsione di cassa seria e affidabile ti consente di pianificare il futuro finanziario della tua azienda in modo da prevenire il rischio di scelte o mosse azzardate. La liquidità, infatti, è il cardine di ogni impresa e senza una corretta pianificazione e previsione delle risorse monetarie non è possibile ipotizzare lo sviluppo futuro del tuo business. Per farlo, occorre partire da una corretta analisi del cash flow previsionale: il flusso di cassa previsionale, infatti, mostra le capacità finanziarie reali di un’azienda, sia nel breve sia nel lungo termine, permettendoti di prendere decisioni strategiche in modo più informato e consapevole. Se desideri, dunque, che la tua azienda sia all’altezza dei tuoi obiettivi di business, necessiti di una buona strategia di forecasting. In quest'articolo vedremo come funziona il cash flow previsionale e quale previsionale di cassa scegliere.

Che cosa vuol dire cash flow previsionale e cosa si intende per previsionale di cassa?

Il "cash flow previsionale" o "flusso di cassa previsionale" è un documento fondamentale che serve per stimare i flussi monetari futuri di un'azienda sulla base dei movimenti in entrata e in uscita previsti nelle settimane (o nei mesi) a seguire.

Si tratta di uno strumento indispensabile, a cui dovrebbe essere data la massima attenzione sin dalle prime fasi creazione della società e di stesura del business plan di un'azienda.

La liquidità in cassa, del resto, è il perno che sostiene ogni area dell’azienda e da essa dipende la stessa possibilità di crescita di un'impresa. 

In tale ottica, avere a disposizione questo prospetto può fare la differenza nell’elaborazione di una strategia di successo, soprattutto per le aziende che desiderano pianificare un percorso di espansione e scalabilità, eventualmente anche all'estero. 

Grazie al cash flow previsionale, infatti, è possibile avere un'immagine nitida delle opportunità, dei rischi e delle voci di spesa e di entrata a cui l'azienda può andare incontro nel breve-medio termine.

L’analisi del flusso di cassa è, quindi, un ottimo punto di partenza per ogni imprenditore, CFO o direttore amministrativo, principalmente per due motivi: ti aiuta a conoscere lo stato della tua tesoreria aziendale nei mesi a venire, e ti permette di capire in anticipo quanta liquidità ti sarà necessaria in futuro.

Come funziona un prospetto del cash flow? 3 step da seguire

IT - forecast cash flow

Il primo passo per costruire una previsione di cassa affidabile è quello di monitorare i movimenti monetari che derivano da tutte le attività dell'impresa, ossia dalle sue attività operative, finanziarie e di investimento.

A partire da tale monitoraggio, sarà possibile effettuare delle analisi anticipate e delle proiezione di cassa che saranno tanto più affidabili quanto più sarà stato preciso il lavoro di monitoraggio iniziale.

Registrando, infatti, con accuratezza tutti i movimenti di cassa, nonché i dati del rendiconto finanziario, avrai accesso a un previsionale realistico e affidabile, su cui potrai basare un'adeguata pianificazione degli investimenti e delle spese future.

Il terzo step consiste nell'aggiornare il forecast in maniera costante e puntuale sulla base sia dei documenti contabili fondamentali sia grazie a un sistema di monitoraggio della tesoreria possibilmente automatico.

Quali documenti usare per il forecast aziendale? Business plan, conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario  

Business

La creazione del cash flow previsionale rientra nell'attività più ampia e complessa di forecast aziendale.

Il forecast aziendale è un metodo di pianificazione delle attività future di un'impresa che si basa sui dati attuali di cui si ha già sicurezza e certezza. Il CFO, il responsabile finanziario, o chiunque sia incaricato di gestire le risorse finanziarie di un’impresa, sfrutta le capacità del forecasting per guidare l’azienda verso la sua espansione.

Per riuscirci, occorre lavorare con quattro documenti previsionali che insieme costituiscono il bilancio previsionale.

Si tratta del:

  • conto economico previsionale, ovvero un prospetto di conto economico che indica il valore futuro di ricavi e costi, nonché di profitto o di eventuale perdita;
  • stato patrimoniale previsionale, che fornisce informazioni utili sul possibile patrimonio dell’azienda nel corso dell’esercizio successivo;
  • piano degli investimenti, in genere inserito già nel business plan, questo documento permette di conoscere quale sarà il fabbisogno finanziario di un’azienda e il modo in cui saranno allocate le risorse;
  • rendiconto finanziario previsionale: anche detto "budget  previsionale delle fonti e degli  impieghi", questo documento  presenta le stesse voci e le medesime righe del rendiconto finanziario di bilancio, ma, invece di fare una rendicontazione a consuntivo, ossia a posteriori, stima anticipatamente i flussi di cassa futuri.

Talvolta il cash flow previsionale viene confuso con gli altri documenti previsionali come il conto economico o lo stato patrimoniale. Occorre, però, fare molta attenzione perché si tratta di documenti che mettono in luce aspetti diversi.

Il flusso di cassa previsionale, infatti, mette al centro dell'analisi il cash flow, ossia la liquidità. L'obiettivo è quello di prevedere il flusso di soldi e di denaro che l'azienda potrà avere a disposizione per effettuare degli acquisti o per pagare i salari dei dipendenti.

Lo stato patrimoniale previsionale, invece, si concentra, come suggerisce il nome, sulla situazione patrimoniale di un’azienda, che è composta da elementi liquidabili ma non liquidi.

Un esempio tipico sono le immobilizzazioni: un bene immobile può trasformarsi in liquidità in caso di cessione, ma fino a quando rimane nel patrimonio dell’azienda non è liquido.

Lo stesso vale per il conto economico, che registra, invece, i ricavi, le spese e il profitto, rendendo ancora più chiaro che il profitto non equivale alla liquidità in senso stretto, per lo meno nel breve periodo.

Il cash flow previsionale, quindi, è l’unico strumento che ti dà contezza delle risorse in denaro che avrai a disposizione. 

Perché è importante il cash flow previsionale

IT - budget finanziario

Una corretta pianificazione finanziaria è essenziale, come visto, per garantire a un'azienda la possibilità di evolversi ed espandersi nel futuro. Oltre che da un punto di vista interno, però, il cash flow previsionale è fondamentale anche nei rapporti tra l'impresa ed eventuali azionisti, stakeholder ed istituti di credito.

Lo stesso Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza (Decreto Legislativo 12 gennaio 2019, n. 14) richiede che le aziende redigano un cash flow previsionale a 12/24 mesi in modo da ridurre il più possibile il rischio di una crisi di liquidità o, peggio ancora di insolvenza e fallimento.

Trattandosi di un previsionale, è essenziale che i dati vengano calcolati in modo preciso e puntuale.

Come si calcola il cash flow previsionale? Formula ed esempio pratico

Per calcolare il flusso di cassa previsionale occorre partire dal valore degli incassi e dei pagamenti di cui si ha già certezza. La formula di base consiste nel calcolare la differenza tra le entrate e le uscite previste.

Rientrano tra i movimenti in entrata futuri alcune voci come:

  • il saldo di una fattura già emessa;
  • un sussidio o un rimborso già approvato;
  • gli incassi che ricevi regolarmente per contratto.

Per quanto concerne i movimenti in uscita prevedibili, invece, essi includono:

  • il pagamento posposto di un fornitore;
  • l’affitto dei mesi successivi;
  • il compenso dei tuoi dipendenti o collaboratori;
  • abbonamenti o licenze software da rinnovare;
  • il versamento dei contributi;
  • i canoni di leasing;
  • eventuali rate di rimborso.

È bene sottolineare che quando si parla di incassi vi è sempre un margine di incertezza, mentre nel caso degli esborsi ci troviamo di fronte a uscite di denaro che l'azienda dovrà sostenere sicuramente.

Un esempio tipico è quello dei crediti commerciali. Questi ultimi rappresentano, in maniera semplificata, i soldi che l'azienda aspetta di ricevere dai propri clienti a fronte della vendita di un prodotto o dell'erogazione di un servizio.

Talvolta, però, tali entrate possono subire ritardi o, nei casi peggiori, possono trasformarsi in crediti insoluti.

Di conseguenza il cash flow previsionale indica uno scenario realistico che presenta, però, un certo livello di indeterminatezza.

Proprio per questo, chi si occupa della gestione della liquidità di un'azienda non dovrebbe limitarsi a registrare i movimenti possibili, ma dovrebbe includere nella valutazione dei diversi scenari di previsione anche gli eventi più pessimistici.

In più, per effettuare un’analisi completa della solidità e solvibilità aziendale, andrebbe calcolato non solo il cash flow previsionale ma anche il “free cash flow”, ossia il cash flow operativo.

Come si fa il calcolo del cash flow operativo? E perché è diverso dal cash flow previsionale

accounting

Il free cash flow o “cash flow operativo”, è un indicatore che serve a misurare la liquidità che rimane nelle casse aziendali dopo aver dedotte tutte le spese operative, gli ammortamenti annuali e gli accantonamenti.

Sia il cash flow previsionale sia quello operativo rappresentano una base di partenza importante per valutare la solvibilità di un’impresa nonché la sua capacità di espansione futura.

A tal fine, è fondamentale procedere alla misurazione dei due valori con la massima attenzione.

Ma quali strumenti usare per calcolare il cash flow previsionale o quello operativo di un'azienda in modo corretto?

Vi sono due soluzioni principali: procedere attraverso sistemi manuali come le tradizionali tabelle Excel oppure affidarsi ad un software di gestione della tesoreria.

Come costruire e calcolare il cash flow previsionale: fogli di calcolo Excel vs Software gestionali

La maggior parte delle imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, usa ancora dei sistemi manuali per la rendicontazione della propria tesoreria.

Tra gli strumenti più utilizzati vi è senza dubbio Excel. Si tratta, però, di uno strumento poco flessibile, non pensato per questo scopo e che, talvolta, può rivelarsi inaffidabile.

Inserendo e tracciando i dati manualmente, infatti, è facile sbagliare a compilare un campo o una riga, oppure utilizzare una formula errata. 

La soluzione migliore per creare un cash flow previsionale realmente sicuro e affidabile è optare per software specifici come Agicap.

Con un software di gestione cash flow sei al sicuro! Come impostare il cash flow previsionale con Agicap

Agicap è un software per la gestione del cash flow e della tesoreria aziendale grazie a cui potrai monitorare e registrare in automatico tutti i movimenti di liquidità della tua azienda.

Il software, infatti, è in grado di integrarsi e sincronizzarsi automaticamente con tutti i sistemi gestionali, di web banking e di fatturazione elettronica che già utilizzi.

In questo modo, potrai avere un quadro più completo e affidabile della tua tesoreria e dei tuoi flussi di cassa attuali e previsionali. Il previsionale di tesoreria del software è infatti dinamico: si aggiorna in tempo reale e può mostrarti infiniti scenari di previsione di cassa, che potrai impostare in base ai parametri che preferisci.

A differenza del cash flow previsionale in Excel, con Agicap non corri il rischio di errori di calcolo o di inesattezze nella compilazione. Per questo Agicap è uno strumento essenziale che ti consente di pianificare la liquidità della tua impresa in maniera semplice e intuitiva.

Impostarlo è facilissimo! Ti basterà inserire i tuoi dati e avviarlo: il software, automaticamente sarà in grado di offrirti una panoramica completa e a 360 gradi della tua tesoreria.

Ma non solo!

Con Agicap avrai a disposizione una serie di prodotti e funzioni specifiche per soddisfare ogni esigenza aziendale, tra cui:

  • Cash Flow Planning: tramite questa funzione, come anticipato, potrai pianificare la liquidità a lungo termine della tua impresa consolidando i dati provenienti da più fonti e migliorando le previsioni e il confronto con i dati effettivi;
  • Cash Management: questa soluzione ti permetterà di ottimizzare gli afflussi e i deflussi di cassa a breve termine e le operazioni di bilanciamento per garantire liquidità, massimizzare i rendimenti e ridurre al minimo i rischi finanziari;
  • Business Spend Management: grazie alla funzione di BSM potrai semplificare la gestione delle spese aziendali, nonché verificare e dematerializzare le fatture, distribuire le carte aziendali e tenere sotto controllo tutte le operazioni di precontabilità;
  • Gestione dei crediti: con questa soluzione potrai migliorare le capacità di riscossione dei pagamenti in ritardo, automatizzare i processi e prevenire/risolvere più facilmente eventuali controversie;
  • Banking & ERP Connectivity: tramite la funzione di "Connettività bancaria ed ERP" potrai migliorare l'integrazione tra i tuoi istituti bancari ed i sistemi ERP adottati dalla tua impresa in modo da migliorare la capacità di previsione.

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