Bilancio previsionale, la guida completa (con un Excel gratuito!)

Il bilancio previsionale ti suonerà come un concetto familiare, se stai pensando di diventare imprenditore o se lo sei già. Non c’è attività imprenditoriale che possa iniziare senza. Ma in questo articolo andremo più a fondo: con Agicap imparerai tutto ciò che c'è da sapere sulla definizione, sul calcolo e sulle voci essenziali per elaborare un previsionale vincente. Non importa se sei alle prime armi o un imprenditore esperto, questa guida ti aiuterà a vedere più chiaro. E se non basta*, scarica subito il modello Excel gratuito*!
Che cos’è un bilancio previsionale? Definizione, significato, riferimenti normativi
Per definizione, il bilancio previsionale è un documento contabile che rappresenta una stima della situazione economica, finanziaria e patrimoniale di un’azienda, in un periodo futuro rispetto a quello attuale. Proprio per questa sua natura, il bilancio previsionale è una delle componenti principali del business plan, consentendo così all’amministrazione – e ai possibili investitori – di osservare le performance economiche e finanziarie future dell’impresa.
In sostanza, il bilancio previsionale si presenta come una panoramica dello stato patrimoniale e non solo, valida nel breve e lungo termine. Elaborare un bilancio previsionale significa, di fatto, verificare la sostenibilità del progetto imprenditoriale, nonché la solvibilità dell’intera azienda, per un periodo che può arrivare ad abbracciare fino a tre anni – per esempio nel caso degli enti pubblici.
Insomma, parliamo di uno strumento essenziale per pianificare con efficacia gli investimenti, i finanziamenti a breve, medio e lungo termine, e le strategie da adottare per raggiungere i propri obiettivi di business. Si tratta però di un documento facoltativo, almeno per le imprese private: non esiste alcuna legge che impone alle aziende di redigere un bilancio previsionale. Soltanto le PA, e gli enti locali come i comuni, sono tenuti a compilarlo; tutte le altre attività possono farne a meno.
Eppure si compila lo stesso: perché? Approfondiremo in seguito l’importanza del bilancio previsionale in azienda. Qui ci limitiamo a dire che, se sei alle prese con la preparazione di un business plan, il bilancio previsionale può dare concretezza al tuo progetto imprenditoriale.
Bilancio previsionale e bilancio consuntivo, quali differenze?
Per capire la differenza tra previsionale e consuntivo, bisogna prima chiarire che con bilancio consuntivo si intende il bilancio civilistico, o d’esercizio.
Il bilancio consuntivo è quindi il documento contabile che consente all'azienda di rendere conto – da lì il nome – della situazione patrimoniale, economica e finanziaria – e quindi di costi e ricavi, entrate e uscite, avvenuti durante un determinato periodo di tempo, solitamente un anno solare. La redazione del bilancio consuntivo è obbligatoria per legge, rappresenta quindi un documento contabile fondamentale per la gestione e la valutazione delle performance aziendali, e osserva quanto è avvenuto fino a quel momento – ovvero fino al momento della sua redazione, a chiusura dell’esercizio.
Il bilancio previsionale, di contro, è un documento che “prevede” le performance dell'azienda, e le proietta in un determinato periodo futuro, in genere tra i 6 e i 12 mesi. È perciò uno strumento che valuta la fattibilità dei progetti aziendali, e che si rivela particolarmente utile per le imprese nascenti, o quelle ancora in fase progettuale. Per di più, come abbiamo già accennato, offre un enorme supporto nella pianificazione finanziaria, perché può prevedere il cash flow futuro.
Le principali differenze tra il bilancio previsionale e il bilancio consuntivo riguardano, quindi, il periodo di riferimento, ma anche la natura delle informazioni contenute. Il bilancio consuntivo, per esempio, è affidabile al 100% perché prodotto su dati reali e verificati. Il bilancio previsionale è invece una proiezione e, come tale, ammette sempre una minima percentuale di errore.
Come costruire un bilancio previsionale aziendale, per il business plan e non solo
Per costruire un bilancio previsionale aziendale bisogna partire da un’attenta analisi della situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda (intesa come quella attuale). A questa, va aggiunta una buona conoscenza delle prospettive di mercato e delle dinamiche del settore in cui l'azienda opera.
Il bilancio previsionale si compone di tre elementi essenziali:
In certi casi particolari – per esempio nel caso di bilanci previsionali redatti da comuni o altri enti pubblici – a questi tre elementi si aggiunge la nota integrativa.
Cos'è lo stato patrimoniale previsionale (o budget patrimoniale)?
Nella prima componente del bilancio previsionale, e cioè lo stato patrimoniale previsionale, definito anche budget patrimoniale, sono indicati i beni e i diritti posseduti dall'azienda (quindi le attività), le fonti di finanziamento utilizzate per acquistare questi beni (ovvero le passività) e – non per ultimo – il patrimonio netto previsionale, che rappresenta una proiezione della differenza tra attività e passività future.
Come si realizza un conto economico previsionale?
La seconda componente essenziale del bilancio previsionale è il conto economico previsionale, che riporta i ricavi, le spese operative, ma anche gli interessi, le imposte e tutte le altre entrate e uscite non operative – registrati, però, sempre in chiave previsionale. Questo vuol dire che il conto economico effettivo sarà il punto di partenza fondamentale: da lì, integrando altre informazioni relative all’andamento del mercato, sarà possibile costruirne la sua versione previsionale.
Cosa vuol dire rendiconto finanziario previsionale (o budget di tesoreria)?
Il rendiconto finanziario previsionale – definito anche budget finanziario o budget di tesoreria – rappresenta invece una proiezione delle entrate e delle uscite in azienda. Il budget perciò riporta il cash flow previsionale, elaborato in base ai flussi di cassa già registrati – flussi di cassa relative alle attività operative, finanziarie e di investimento. Un documento come il rendiconto finanziario previsionale è imprescindibile per valutare l’andamento futuro della liquidità disponibile, nonché la capacità della tua azienda di far fronte ai suoi debiti.
Perché il bilancio previsionale è così importante?
Avere un bilancio previsionale agevola l’azienda per diversi motivi. In primo luogo, perché ti dà accesso a una visione chiara e dettagliata della situazione aziendale nel medio e lungo termine. Per esempio, guardando anche solo al budget di tesoreria, ci accorgeremo ben presto dei suoi vantaggi: un previsionale di cassa individua ogni possibile criticità, e ti guida verso la definizione di una strategia mirata per migliorare i livelli di liquidità.
Il bilancio previsionale si rivela poi particolarmente utile nel calcolo del fabbisogno di capitale circolante, in altre parole della quantità di liquidità necessaria per far fronte alle esigenze operative dell'azienda. Come forse già saprai, il fabbisogno di capitale circolante dipende da molti fattori, tra cui: il ciclo di produzione e vendita dell'azienda, la stagionalità del mercato, la politica di credito verso i clienti e la gestione dei fornitori, ecc. Con un bilancio previsionale accurato, l'azienda può stimare con precisione il suo fabbisogno di capitale circolante, tenendo ovviamente conto di tutti questi fattori e di possibili variazioni future.
Di conseguenza, il bilancio previsionale permette di analizzare la sostenibilità economica dell'azienda. La previsione dei guadagni, e in generale la previsione delle entrate, unita a un prospetto delle spese, consente di individuare eventuali sbilanciamenti tra entrate e uscite. In questo modo, il bilancio previsionale diventa anche uno strumento importante per la gestione del rischio finanziario, che identifica potenziali problemi e individua azioni preventive.
Non bisogna poi sottovalutare l’importanza del bilancio previsionale per la valutazione della redditività dell'azienda – nel medio e lungo termine. E non solo: proprio ricorrendo a questo documento, hai la possibilità di individuare nuovi margini di profitto o, più semplicemente, di definire strategie per incrementare i ricavi e ridurre i costi. Questo vale anche per la pianificazione degli investimenti futuri – siano essi investimenti in beni durevoli o meno – e dei finanziamenti a breve e lungo termine.
Insomma, avere un bilancio previsionale è fondamentale per la gestione (operativa, finanziaria, ecc.) di qualsiasi azienda, a prescindere dalle loro dimensioni.
I 3 errori da evitare nella redazione di un bilancio preventivo
Se è vero che il bilancio previsionale aiuta a gestire al meglio le risorse, è vero anche che alcuni errori possono compromettere l’efficacia del documento, con un effetto negativo sulle performance aziendali. Sono almeno tre gli errori da evitare assolutamente:
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Non definire in modo preciso i capitoli di spesa (e altre voci) già nel bilancio consuntivo. Un budget deve essere costruito su una base solida di voci di spesa e introiti, in modo da poter pianificare il flusso di cassa e le attività future dell'azienda. Se non si definiscono in modo preciso i capitoli di spesa, si rischia di perdere il controllo sui costi e di incorrere in sorprese sgradevoli.
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Trascurare alcuni elementi dell'attivo, così come riportati nel bilancio consuntivo. Il budget deve tenere conto di tutte le entrate e le uscite previste per l'anno a venire, compresi gli investimenti a lungo termine e le somme di denaro vincolate. In questo modo, si può pianificare in modo realistico il flusso di cassa previsionale, e garantire la solidità finanziaria dell'azienda.
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Sottovalutare i debiti verso il personale, spese accessorie e la contabilizzazione del loro rispettivo ammontare. È importante considerare tutti i costi del personale, compresi i contributi previdenziali e le indennità, per evitare sorprese inattese e garantire una corretta gestione del budget. Inoltre, è importante anche considerare i tassi di interesse sui finanziamenti a breve, medio e lungo termine, per avere un prospetto preciso, e questo include anche un loro possibile rialzo.
Se vuoi costruire un budget solido e realistico – a prescindere dal fatto che sia economico, patrimoniale o finanziario – è importante prestare la massima attenzione a questi errori. Soltanto questo può consentire all'azienda una gestione delle risorse finanziarie efficace, e il raggiungimento dei propri obiettivi a lungo termine.
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