Sette consigli per creare liquidità in azienda

Profitti e vendite in crescita non bastano per dire che un’azienda gode di ottima salute. La colonna portante di ogni business è la liquidità: senza cash flow le aziende hanno poca strada da percorrere. Il pagamento di bollette, fornitori e dipendenti richiede denaro liquido. Come imprenditore, sei dunque chiamato non solo a monitorare costantemente i flussi in entrata per evitare di finire in crisi, ma anche ad adottare strategie in grado di far crescere la liquidità. In questo articolo, individueremo alcune strategie da mettere in atto per far lievitare la cassa, così da poter dormire sonni tranquilli.
Se possiedi un'attività e le tue vendite o i tuoi profitti crescono ogni anno, sei già sulla buona strada. Ma non abbassare la guardia. Anche le aziende in crescita e redditizie possono essere colpite da problemi di flusso di cassa se le loro attività finanziarie, operative e/o di investimento non funzionano in modo efficiente.
Immagina, per esempio, che i tuoi debiti scadano prima dell’incasso delle tue fatture. O che uno dei tuoi clienti più importanti finisca in stato di insolvenza. Queste situazioni fanno emergere elementi di stress rilevanti per un’impresa, soprattutto quando si tratta di PMI: un flusso di cassa scarso può causare ritardi nel pagamento delle bollette, o degli stipendi. Situazioni spiacevoli che se trascinate nel tempo possono far emergere una crisi di liquidità.
La mancanza di liquidità è un problema che affligge numerose aziende. Sebbene la pandemia abbia acuito il problema, sono molte le imprese italiane che si trovano, anche in tempi normali, a dover gestire una carenza di cash flow. Per evitare di finire “gambe all’aria”, ci sono tutta una serie di strategie che si possono adottare per far crescere la liquidità. Prima di individuarle, vediamo che cosa si intende per liquidità o cash flow.
Liquidità: che cos'è, perché è importante
Il successo di un'azienda è determinato dalla sua capacità di creare liquidità attraverso il normale corso delle sue operazioni commerciali. Il denaro che entra in un'azienda, noto come cash flow, è costituito dai ricavi dalla vendita di beni o servizi, nonché dai proventi degli investimenti. Il denaro in uscita da un'azienda, noto come deflussi, è costituito da spese e pagamenti di debiti.
Supponiamo che un’impresa abbia emesso fatture con un ricavo totale di 70.000 euro e abbia 50.000 euro di costi. L’utile di esercizio in questo caso è:
Ricavi – Costi = 70.000 – 50.000 = 20.000 euro
Se, nel corso dello stesso esercizio, tutte le fatture sono state incassate e i costi pagati, allora cash flow e utile coincidono.
Supponiamo invece che nel corso dello stesso esercizio siano stati incassati solo 40.000 euro, e pagati 30.000 euro di costi. In questo caso, le entrate effettive ammontano a 40.000 euro e le uscite effettive 30.000 euro. Dunque, il cash flow del periodo è:
Entrate – Uscite = 40.000 – 30.000 = 10.000 euro
In generale, esistono tre tipi di flusso di cassa:
- flusso di cassa delle attività operative: liquidità che entra ed esce dall'azienda attraverso le operazioni direttamente connesse all'esercizio della propria attività, senza tener conto dei costi di finanziamento;
- flusso di cassa delle attività di finanziamento: movimenti di cassa degli investimenti finanziari della società relativi alla sua attività, come il pagamento di crediti o il denaro ricevuto dall'emissione di azioni;
- flusso di cassa delle attività di investimento: importo del denaro ricevuto o speso in base agli investimenti dell'azienda, generalmente in prodotti finanziari convertibili in liquidità, nonché all'acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali.
Come aumentare la liquidità
Spese fuori controllo, investimenti elevati, vendite deboli: le cause che si nascondono dietro i problemi di tesoreria possono essere molteplici. Una cosa è certa: al di là delle ragioni, la carenza di liquidità aziendale, come abbiamo accennato, è un problema molto serio. Che va trattato nella maniera e nei tempi opportuni, altrimenti, in casi estremi, rischia di condurre al fallimento.
Per evitare di finire in questa situazione, meglio agire in anticipo, magari prendendo in considerazione l'implementazione di nuove strategie:
1. Affitta, non comprare
Dal momento che il leasing di forniture, attrezzature e immobili di solito finisce per essere più costoso dell'acquisto, decidere di imboccare questa strada può sembrare un controsenso. In realtà lo è solo se si fa attenzione ai profitti. Al contrario, se la cassa della tua azienda è a corto di denaro e vuoi conservare liquidità per le operazioni quotidiane, il leasing o l’affitto, rappresentano una valida alternativa all’acquisto. Questo perché evitano un esborso consistente di denaro e, altro aspetto non irrilevante, rientrando nelle spese aziendali, sono detraibili dalle tasse.
2. Offri sconti per il pagamento anticipato
Tutti amano gli sconti: pensa quindi a possibili incentivi da proporre ai clienti che pagano in anticipo. Di solito, questa strada crea una situazione vantaggiosa per tutti: il tuo cliente sarà contento perché spende meno, tu invece otterrai denaro in tempi stretti. Il che, ovviamente, aiuta il tuo flusso di cassa.
3. Controlla la solvibilità del cliente
Se un cliente chiede una rateizzazione dell’importo da pagare, assicurati di effettuare un controllo sulla solvibilità. Effettuare la vendita è importante, ma i ritardi nei pagamenti, o peggio ancora le fatture insolute, rischiano di danneggiare il flusso di cassa, e mettere a rischio la tua attività. Se decidi comunque di vendere nonostante l’alto livello di rischio, assicurati quantomeno di impostare la dilazione a un tasso di interesse elevato.
4. Migliora la gestione del tuo magazzino
Una gestione efficiente del magazzino è alla base di una sana amministrazione della tesoreria. Se sei titolare di un’attività commerciale, prepara un elenco di quei beni che acquisti che non si muovono allo stesso ritmo degli altri tuoi prodotti. Tenere a lungo prodotti invenduti vuol dire congelare una montagna di soldi. Prima di acquistare nuovi prodotti, sbarazzati di tutto ciò che è fermo in magazzino da tempo, anche attraverso promozioni.
5. Invia le fatture immediatamente
Non aspettare a lungo prima di inviare le fatture. Quando lo fai assicurati di mettere in evidenza la data di scadenza, istruzioni chiare sui tipi di pagamento accettati. E se necessario, anche gli addebiti per ritardato pagamento.
6. Negozia i pagamenti con i fornitori
Se mantieni una comunicazione amichevole e regolare con i fornitori, avrai maggiori possibilità di ottenere condizioni di pagamento favorevoli. Potrai per esempio proporre pagamenti anticipati a fronte di uno sconto. L'arte della negoziazione è una parte essenziale dell’attività imprenditoriale e potrebbe aiutarti a convincere i tuoi fornitori a offrire condizioni migliori.
7. Aumenta il prezzo dei beni e servizi
Aumentare i prezzi è un concetto che spaventa molti imprenditori, perché temono che porti a una riduzione delle vendite. In realtà, puoi sempre sperimentare fino a quando non trovi il prezzo giusto. Non c'è modo di saperlo, senza provare.
Per concludere
Un flusso di cassa costante è il risultato di una serie di operazioni che funzionano in modo efficiente e senza intoppi. Sebbene l'implementazione di alcuni o tutti e sette i consigli precedenti possano aiutarti ad aumentare il flusso di cassa della tua attività, questo non sarà sufficiente: dovrai anche anche assicurarti di prendere le decisioni giuste in merito al marketing, al servizio clienti, allo sviluppo di prodotti o servizi e all'acquisizione di nuovi clienti.
Ecco perché è fondamentale rivedere e aggiornare regolarmente il tuo piano aziendale per assicurarti di anticipare le tendenze e le sfide prima che queste influiscano negativamente su liquidità e utili.
Al di là delle strategie per aumentare il cash flow, una cosa è certa: come imprenditore sei chiamato a monitorare la valutazione dei flussi presenti, ma anche la programmazione di quelli futuri. Un’adeguata pianificazione della liquidità rappresenta infatti uno strumento imprescindibile, soprattutto in un contesto economico delicato e mutevole com’è quello in cui ci troviamo oggi. Una corretta gestione della tesoreria, inoltre, consente non solo di mantenere l’azienda in salute, ma anche di favorire la crescita e l’ulteriore sviluppo.
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