Come si calcola il margine operativo lordo

Tempo di lettura: 7 min

La tua azienda sta performando bene? Il margine operativo lordo (o MOL) risponde a questa domanda. In questo articolo, introduciamo un indicatore di performance tra i più importanti: la sua analisi ti sarà fondamentale per conoscere la redditività del tuo core business. Continua a leggere per saperne di più!

Cosa vuol dire margine operativo lordo (MOL)? Significato e definizione

Il margine operativo lordo (o MOL) è uno degli indici di redditività che, insieme al reddito operativo e ad altre metriche (ROI, ROS, ROE, ROA), aiutano gli analisti finanziari a misurare lo stato di salute di un’azienda.

Management control

In particolare, in questo caso, parliamo di una metrica chiave: il MOL, infatti, considera il reddito aziendale relativamente alla sola gestione operativa, cioè quella che si definisce anche il core business dell'azienda.

Pertanto “ignora” l’impatto di fattori non operativi (e anche non monetari) sul reddito, offrendo così un’immagine più nitida – cioè una visione corretta – dell'andamento aziendale, specie quando l'utile netto risulta poco soddisfacente.

È bene sottolineare che il margine operativo lordo (MOL) rientra tra gli indicatori di redditività non-GAAP (Generally Accepted Accounting Principles). In altre parole non è regolamentato dai principi contabili IFRS-EU, ma il suo utilizzo – nel contesto dell’analisi di bilancio – è comunque ampiamente diffuso.

MOL e reddito operativo sono cose diverse

Un errore diffuso è confondere il margine operativo lordo con un altro indicatore di redditività: il reddito operativo (o risultato operativo). Sbagliato! Se è vero che il MOL corrisponde al reddito che deriva dalla gestione operativa, dobbiamo sottolineare che – al suo interno – include accontamenti e ammortamenti, proventi e oneri finanziari, e tutto il carico fiscale.

Il reddito operativo, invece, esclude dal suo calcolo due voci contabili, per altro già citati: e cioè gli accantonamenti e gli ammortamenti. Per questo motivo, in un contesto di analisi aziendale, il reddito operativo viene anche definito margine operativo netto.

IT - operating income VS gross operating margin

Ma cosa comporta, in sostanza, la detrazione di accantonamenti e ammortamenti dal MOL? In altre parole, qual è la differenza concreta tra MOL e reddito operativo?

Dobbiamo considerare cheaccantonamenti e ammortamenti rappresentano due voci contabili che, se tenute in considerazione, “deprimono” il valore del reddito. Questo meccanismo, perciò, influisce sugli aspetti fiscali. E cioè: permette di ridurre il carico fiscale dell’azienda tramite ripartizione dei costi (ammortamento) oppure destinando parte degli utili a riserva (accantonamento).

È anche per questo che, in caso di risultato operativo basso, può essere di aiuto una valutazione aziendale a partire dal margine operativo lordo. Il MOL, infatti, mostra il reddito puro generato dalle vendite, e perciò riesce a spiegare meglio qual è lo stato di salute di un’impresa.

Qual è la differenza tra MOL e EBITDA?

Spesso, in ambito aziendale, gli acronimi MOL e EBITDA vengono utilizzate come sinonimi – quasi fossero la stessa cosa. Si pensa, in effetti, che EBITDA sia semplicemente la traduzione inglese di margine operativo lordo. Eppure, MOL e EBITDA presentano una differenza sostanziale.

Il MOL infatti, come abbiamo già detto, include nel calcolo del reddito anche gli accantonamenti. L’EBITDA invece questo non succede: nell’EBITDA gli accantonamenti risultano già dedotti.

IT - gross operating margin VS EBITDA

Cosa vuol dire, e perché succede? Considera questo: l’EBITDA corrisponde all’EBIT (Earnings before Interest & Tax) “aggiustato” rispetto al valore di ammortamenti, svalutazioni-plusvalenze. L’EBIT però, già nel suo calcolo a partire dal reddito lordo, deduce (cioè sottrae) dal reddito lordo il valore degli accantonamenti, in qualità di costi operativi non monetari.

Dunque il risultato numerico di MOL e EBITDA non può che essere diverso, ed è frutto di un diverso approccio alla classificazione del conto economico. L’EBITDA, infatti, viene utilizzato per lo più nel nord America; in Europa, l’analisi di bilancio fa ancora riferimento al margine operativo lordo.

Come si trova il margine operativo lordo? Formula e calcolo

Prima di proporre una formula per il calcolo del MOL, dobbiamo chiarire un dettaglio. Il margine operativo lordo si calcola in due modi diversi ma sempre a partire dalla riclassificazione del conto economico a valore aggiunto. Vediamo allora entrambe le formule.

Formula del MOL dall’inizio del conto economico

In questa formula, il punto di partenza sarà il valore aggiunto, e cioè il risultato che si ottiene sottraendo, al valore della produzione, i costi operativi esterni (materie prime, servizi).

A quel punto, la formula per il margine operativo lordo sarà:

valore aggiunto – costi del personale= MOL

Nota bene: i costi del personale rientrano tra i costi operativi interni. Anche gli ammortamenti, però. Ma come abbiamo già detto il margine operativo lordo non tiene conto della variazione di reddito che deriva dagli ammortamenti.

Potrai sottrarre gli ammortamenti in una fase successiva, insieme agli accantonamenti: avrai come risultato il reddito operativo.

(valore aggiunto – costi del personale) – ammortamenti e accantonamenti= reddito operativo

Formula del MOL a partire dall’utile

La seconda formula permette di calcolare il margine operativo lordo a partire dall’utile netto, e quindi dal basso del conto economico riclassificato.

In questo caso la formula è ancora più intuitiva.

utile + tasse ± proventi/oneri finanziari + ammortamenti + accantonamenti= MOL

Va notato che la formula include il reddito operativo. Il reddito operativo, infatti, non è altro che la somma di utile, tasse e proventi o oneri finanziari. Pertanto, un altro modo di rendere la formula del margine operativo lordo sarà:

reddito operativo + ammortamenti + accantonamenti= MOL

Si nota, qui in particolare, la differenza tra MOL e EBITDA così come tra reddito operativo e EBIT. Nel caso del margine operativo lordo, gli accantonamenti sono parte integrante della formula. Nell’EBITDA sono già dedotti, perché per calcolare l’EBIT si sottrae il valore delle riserve – cosa che non succede con il reddito operativo.

IT - credito documentario

Usare il MOL per calcolare il flusso di cassa operativo

Il margine operativo lordo è una misura determinante anche per il calcolo del flusso di cassa operativo. In un certo senso, il MOL rappresenta – già da solo – una buona stima del cash flow generato con le attività operative, per lo meno nelle aziende più solide, che non registrano grosse variazioni di liquidità.

Questo accade perché il cash flow operativo non è altro che il risultato il margine operativo lordo, ma “rettificato” rispetto a ammortamenti e accantonamenti, tasse, variazioni non monetarie e variazione del capitale circolante netto (o CCN).

La formula ci aiuterà a capire meglio questa dinamica.

IT - Operating Cash Flow Calculation MOL

Considera che, di base, per trovare il cash flow operativo bisogna conoscere: la capacità di autofinanziamento e la variazione del CCN. La formula del cash flow operativo infatti è:

capacità di autofinanziamento ± variazioni del CCN= cash flow operativo

E in cosa consiste la capacità di autofinanziamento? Consiste nel margine operativo lordo, senza le imposte sul reddito operativo e con l’aggiunta delle variazioni non monetarie (fondo rischi, TFR, ecc.)

MOL – imposte sul reddito ± variazioni non monetarie= capacità di autofinanziamento

Ecco, quindi, come il margine operativo lordo funziona da base per il flusso di cassa generato dalle attività operative.

Come migliorare il margine operativo lordo con Agicap

Se la tua azienda registra un MOL basso o poco soddisfacente, puoi in effetti ricorrere ad alcune strategie per migliorarlo.

In linea di massima, è probabile che tu debba ottimizzare i costi – e cioè provare a ridurli, sia attraverso una gestione più attenta delle spese sia tramite rinegoziazione con i tuoi fornitori. Prendi, però, in considerazione anche gli investimenti, in capitale fisso e non solo. Se hai un MOL basso ma molto denaro sul conto, forse è il momento di investire quel surplus di liquidità: anche questo incide sulla redditività dell’azienda, aiutandoti – per altro – ad aggirare il rischio di svalutazione del denaro.

Insomma, le strade possibili sono diverse.Quello che è certo è che solo il monitoraggio della tesoreria aziendale può guidarti verso il risultato a cui tendi. Monitorare il flusso di cassa, infatti, è un passaggio fondamentale: un cash flow statement ti dice con esattezza dove va il denaro che spendi, da dove arriva quello che incassi.

Per questo Agicap rappresenta una risorsa essenziale.Con il software di tesoreria di Agicap, infatti, non solo puoi contare sul monitoraggio automatico del flusso di cassa (che ti risparmia errori, e ti offre risultati più accurati), ma puoi anche sfruttare i suoi meccanismi innovativi – come l’uso dell’AI per categorizzare i movimenti di denaro (spese operative o finanziarie? incassi da vendite o rendimenti?) o il ricorso ad algoritmi di previsione per tracciare una proiezione finanziaria affidabile al 100%.

Agicap, inoltre, include delle feature indispensabili per le aziende focalizzate sull'aumento della redditività. Agicap Spend Management, per esempio, tiene sotto osservazione le spese aziendali e ti aiuta a non sforare il budget stabilito. Agicap Payment, invece, oltre a automatizzare i pagamenti verso i fornitori, ti permette di migliorare i termini di pagamento e il flusso di cassa in uscita.

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