Leasing finanziario: cos'è e come funziona. Guida completa

Tempo di lettura: 8 min.

Ci sono momenti in cui le aziende hanno poca liquidità in cassa, ma hanno l'urgenza di acquistare nuovi macchinari, immobili oppure automezzi. Come fare? Una soluzione è rappresentata dal leasing finanziario. Si tratta di uno strumento utile per finanziare gli investimenti necessari allo sviluppo di un’azienda senza un esborso consistente di denaro. In questa guida scoprirai che cos’è il leasing finanziario, come funziona e come sfruttarlo per sviluppare la tua azienda preservando, al contempo, la liquidità.

Cos’è e cosa significa leasing finanziario in economia aziendale: definizione e spiegazione

Il leasing finanziario, detto anche locazione finanziaria, è un tipo di contratto tramite cui una banca o un intermediario finanziario provvede "ad acquistare o a far costruire un bene su scelta e secondo le indicazioni dell’utilizzatore, che ne assume tutti i rischi [...] e lo fa mettere a disposizione per un dato tempo verso un determinato corrispettivo" (art. 1, comma 136, L. n. 124/2017).

In sintesi, il leasing consente a un utilizzatore o locatario (in questo caso un'impresa) di scegliere e utilizzare, per un determinato periodo di tempo, un bene concesso in locazione da una banca o da un intermediario finanziario (iscritto nell’albo di cui all’art. 106 del testo unico bancario) detto locatore, dietro il pagamento di un corrispettivo periodico (canone) calcolato in base al valore di mercato del bene.

Al termine del periodo stabilito, l’azienda può scegliere se procedere al riscatto del bene a un prezzo prefissato (generalmente inferiore al valore di mercato iniziale) oppure lasciarlo alla società di leasing.

Come è facile intuire, il leasing può rappresentare uno strumento strategico per consentire all’azienda di utilizzare attrezzature costose o tecnologie all’avanguardia senza intaccare la liquidità in cassa.

Una corretta gestione aziendale, quindi, non può prescindere dalla conoscenza di questo strumento finanziario.

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Come funziona il leasing finanziario: società coinvolte, canone, ammortamento e riscatto

Chi sono i soggetti coinvolti in un leasing finanziario e che ruolo hanno?

Al momento della stipula di un contratto di leasing finanziario partecipano tre soggetti:

  • utilizzatore o locatario:  colui che sceglie e utilizza,  per un determinato periodo di tempo, un bene a fronte del pagamento di un corrispettivo prestabilito. Al termine del contratto, l'utilizzatore ha l'obbligo di restituzione del bene oppure può esercitare nei confronti del concedente il diritto di acquisto, ottenendo un trasferimento della proprietà. Nel caso in cui l’utilizzatore dovesse notare dei vizi nel bene locato, può richiedere la sostituzione del bene o l’eliminazione dei vizi;
  • concedente o locatore: ossia la società di leasing che acquista materialmente il bene scelto dall’utilizzatore, conservandone la proprietà sino al momento del suo eventuale riscatto;
  • fornitore: chi vende il bene, scelto dall’utilizzatore, alla società leasing sulla base di una stima e di una accurata valutazione di mercato.

Come vedremo meglio in seguito, nel contratto di leasing devono essere formalizzate e accettate dalle parti tutte le clausole e gli eventuali rischi connessi all’operazione di leasing, per esempio: rischio della mancata consegna del bene, rischi per inadempimento del fornitore in caso di fallimento o di esercizio provvisorio dell’ impresa, eventuali indennizzi nell'ipotesi di risoluzione anticipata del contratto, risarcimento dei danni, tempi e modalità dell'obbligo di restituzione o del trasferimento della proprietà del bene, ecc.

Cosa può essere finanziato in leasing? E quali beni sono oggetto di leasing?

In linea teorica, qualunque tipo di bene può essere concesso in leasing. Per quanto concerne le aziende, è possibile distinguere tre principali classi di beni:

Beni immobili 

Rientrano nella categoria dei beni immobiliari (o immobilizzazioni materiali) tutti gli edifici come capannoni, stabilimenti, uffici, ecc. funzionali all’attività dell’impresa. Il leasing finanziario immobiliare è particolarmente usato dalle aziende che necessitano di strutture di grandi dimensioni.

Auto e mezzi di trasporto

Le auto e i mezzi di trasporto comprendono tutti veicoli industriali, commerciali e le autovetture usate dall’azienda e prese in leasing sulla base di una stima di mercato.

Altri beni strumentali 

Si tratta di tutti quei beni utili, per un determinato periodo di tempo, allo svolgimento delle attività di un’impresa, per esempio macchinari per l’edilizia, per l’ufficio, ecc.

Chi può stipulare un contratto di leasing finanziario (es. con la banca) e quanto dura il piano di finanziamento?

Le operazioni di locazione finanziaria possono essere realizzate in qualità di:

  1. concedente da: banche, intermediari finanziari, società con funzione di finanziamento;
  2. utilizzatore da: imprese, professionisti, agenti e rappresentanti, associazioni, enti pubblici, consumatori. Spetta all’utilizzatore l'individuazione del migliore offerente per il contratto di leasing (in base a rapporti di natura personale, lavorativa, analisi di mercato, ecc.)

La durata del piano varia in base al tipo di operazione e di contratto di leasing.

Esempio pratico: come funziona il leasing finanziario auto? Calcolo ed esercizio

Vediamo un esempio di leasing finanziario di un’auto con relativo calcolo del fattore di leasing e dell’onere di liquidità.

Supponiamo che un contratto di leasing di un’auto preveda:

  • Durata del contratto: 10 anni
  • Cauzione: 5.000 €
  • Canone leasing mensile: 400 €

La formula per il calcolo del fattore di leasing finanziario è:

(Tasso di leasing mensile + acconto / durata) / prezzo di acquisto x 100

ossia:

(400 € + 5.000 € / 10) / 100.000 € x 100 = 0,9

Tanto più basso è questo valore (e, di conseguenza, l’onere di liquidità durante il periodo di leasing) e tanto migliore sarà l’offerta di leasing. 

Acquisto tramite leasing finanziario: principali vantaggi

Il leasing finanziario presenta alcuni vantaggi finanziari, economici e fiscali.

Il principale, come anticipato, è che la spesa per l’acquisto del bene è sostenuta dalla banca o dall'intermediario finanziario.

L'azienda, quindi, può utilizzare il bene senza dover affrontare un rilevante esborso economico, godendo di una dilazione del pagamento dell'intero bene (IVA compresa). Optando per il leasing, dunque, le aziende preservano il proprio flusso di cassa e migliorano la propria flessibilità finanziaria.

In questo modo, non solo possono disporre ed eventualmente investire un capitale che altrimenti verrebbe immobilizzato, ma possono anche godere della detraibilità dei canoni per tutta la durata del contratto.

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Oneri e rischi

Anche il leasing, però, presenta degli aspetti negativi che vanno valutati attentamente. Il primo riguarda tutti i rischi connessi all’operazione in sé, quindi il rischio della mancata consegna del bene oppure i rischi per inadempimento del fornitore in caso di fallimento o l’obbligo di risarcimento dei danni.

I costi cumulativi del leasing, inoltre, potrebbero superare il prezzo di acquisto iniziale dell’immobile. In più, i contratti di leasing spesso comportano impegni a lungo termine che potrebbero rivelarsi vincolanti nel caso in cui le esigenze aziendali dovessero cambiare.

Oltre a ciò, vanno considerati tutti gli aspetti connessi alla gestione del debito. Come ogni forma di finanziamento, anche il leasing espone a un rischio di indebitamento nei confronti del concedente che, se non gestito adeguatamente, può portare l’azienda in uno stato di insolvenza.

Per questo è fondamentale monitorare attentamente i propri flussi di cassa tenendo sotto controllo il proprio livello di indebitamento.

Differenza tra leasing e altre forme di finanziamento

Talvolta il leasing finanziario può risultare più conveniente non solo dell'acquisto, ma anche di altre forme tradizionali di finanziamento, come il mutuo o la vendita con riserva.

Perché scegliere il leasing rispetto a:
Mutuo bancario Locazione del bene Vendita a rate Vendita con riserva di proprietà
- Tempi di istruttoria più rapidi (criteri di celerità).

- Costo del bene finanziabile per intero
(IVA compresa).

- Non pesa sul bilancio aziendale.

- Può essere adattato alle esigenze dell'azienda.
- Nel leasing è l'azienda a scegliere il fornitore
e il bene sulla base di una stima soggettiva.

- Possibilità di sconti sul prezzo del bene.

- Diritto di riscatto nei confronti del
concedente.
- Nella vendita a rate si ha un immediato
passaggio di proprietà con conseguenti
oneri fiscali.

- Spese di possesso/manutenzione/
risarcimento dei danni a carico della società
di leasing
(es. riparazioni di un’auto in leasing che
viene danneggiata).
- Punti di contatto tra leasing e "vendita con
riserva di proprietà" (art. 1523 Codice Civile).

- Nel leasing il locatario ha l'obbligo di restituzione
del bene (salvo trasferimento della proprietà).

- Risoluzione: nel leasing per mancato pagamento di
un tot. di canoni, stabiliti dalle parti. Nella vendita con
riserva, solo per mancato pagamento di una rata
superiore all’ottava parte del corrispettivo.

Cosa includere in un contratto di leasing finanziario?

In linea generale, un contratto di leasing deve includere:

  • descrizione del bene;
  • costo del bene + IVA;
  • anticipo: corrispettivo versato dal locatario al momento della stipula del contratto;
  • durata del contratto;
  • valore di riscatto del bene: calcolato in % sul costo originario del bene (generalmente variabile tra 0,7% e 12,7%);
  • pagamento del fornitore: es. 10% all’ordine e saldo a 30 gg. dopo la consegna e collaudo;
  • importo e periodicità del canone;
  • tutti gli eventuali rischi / clausole da applicare in caso di fallimento o inadempimento del fornitore oppure nell'ipotesi di risoluzione anticipata del contratto.

Quali sono le forme di leasing finanziario

Quando si parla di contratti di leasing si fa normalmente riferimento a tre tipi di contratto:

  • locazione finanziaria
  • leasing operativo o leasing finanziario di godimento
  • lease-back

Locazione finanziaria: che cosa vuol dire e come funziona

La locazione finanziaria indica un contratto standard di leasing finanziario che, come visto, prevede la disponibilità di un bene strumentale all'esercizio della propria attività imprenditoriale per un determinato periodo di tempo, con possibilità di riscatto del bene, generalmente per una cifra inferiore al valore di mercato.

Nell’ipotesi di risoluzione anticipata del contratto o di fallimento, andrà calcolato l’eventuale credito residuo in linea di capitale, ossia l’ammontare dei canoni scaduti e non pagati dall'utilizzatore.

Leasing operativo: cos'è e qual è la differenza tra leasing finanziario e leasing operativo?

Il leasing operativo (anche detto “leasing finanziario di godimento”) è un tipo di contratto tramite cui un soggetto riceve in locazione un bene a fronte del pagamento di un canone mensile.

Qual è, dunque, la differenza tra leasing finanziario e operativo?

Generalmente, il leasing finanziario di godimento si applica a beni come dispositivi tecnologici o macchinari che sono soggetti a una rapida obsolescenza.

Altra differenza tra leasing operativo e leasing finanziario è che il primo non prevede un'opzione di riscatto né una durata prefissata. Di contro, però, l’utilizzatore può decidere in qualunque momento di recedere dal contratto o chiedere la sostituzione del bene con uno più moderno.

Ulteriore distinzione tra leasing di godimento e altre forme di finanziamento è che, nel primo caso, si applica il principio della **irretroattività **inter partes degli effetti della risoluzione (art. 1458, comma 1 c.c.).

Lease-back: che cosa vuol dire e come funziona

Il lease-back è un contratto con cui un’azienda vende un bene a una società di leasing e quest’ultima, a sua volta, concede lo stesso bene in leasing all’originario proprietario, dietro corrispettivo di un canone e con la possibilità per l'azienda di riscattare il bene alla scadenza del leasing.

Questo tipo di leasing è particolarmente adatto per le società che possiedono beni di alto valore e che, magari, attraversano un periodo di scarsa liquidità.

Tieni sotto controllo la liquidità e il livello di indebitamento con un software specifico

Il leasing finanziario può rivelarsi uno strumento estremamente efficace per evitare l'immobilizzo di liquidità e consentire a un’azienda di investire le proprie risorse in modo più redditizio. Oltre a ciò, il leasing offre anche vantaggi di natura fiscale, ma va gestito con attenzione.

Come ogni forma di finanziamento, infatti, anche il leasing contribuisce ad aumentare il livello di indebitamento dell’azienda il che può portare a uno stato di insolvenza. Occorre quindi monitorare l’impatto dei contratti di leasing sul flusso di cassa aziendale.

Per farlo, il modo migliore è utilizzare un software specifico per la gestione della tesoreria aziendale come Agicap.

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Fonti

  1. Gazzetta ufficiale, L. 4 agosto 2017, n. 124
  2. Articolo 106 Testo unico bancario (D.lgs. 1 settembre 1993, n. 385)
  3. Art. 1523 Codice Civile
  4. Art. 1458, comma 1 c.c.

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