Gestione della liquidità nelle PMI, gli errori più comuni

Tempo di lettura: 8 min.

Se dirigi una piccola o media impresa, avrai avuto almeno una volta l’impressione che fare attività di tesoreria non servisse poi così tanto alla tua azienda. Si tratta, purtroppo, di un’opinione diffusa. Opinione che nasce dall’idea – sbagliata alla base – che la gestione della liquidità sia una faccenda per grandi imprese con grossi flussi di cassa. La realtà però è un’altra: la gestione del cash flow è conveniente soprattutto per le PMI, purché sappiano come farla. In questo articolo troverai un elenco dei problemi più comuni e i consigli per risolverli.

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La gestione finanziaria è per tutte le imprese, piccole o grandi che siano

Che la gestione della liquidità delle PMI, sia un’attività inutile o irrilevante è una convinzione tristemente diffusa, nient’altro che un falso mito.

Un falso mito che miete vittime: basti pensare agli effetti disastrosi che le ultime crisi sociali (pandemia, guerra in Est Europa) hanno avuto sulle attività imprenditoriali del territorio nazionale. L’instabilità di questi tempi – un fattore esterno certamente fuori dal controllo diretto dei singoli imprenditori – si è ripercossa automaticamente sui conti economici delle imprese, e sul loro fatturato annuale. Ma a farle tremare sul serio è stato il rischio di una crisi di liquidità, che in certi casi si è concretizzata in una chiusura forzata dell’attività.

La gestione finanziaria, quindi, merita attenzione a prescindere dalle dimensioni dell’azienda. Anzi, è proprio per le piccole e medie imprese che può rivelarsi salvifica: quando la liquidità viene rimessa al centro, rivalutata come vera risorsa indispensabile per le imprese, allora è davvero possibile scongiurare crisi finanziarie e fallimenti.

A cosa serve la gestione del cash flow nelle PMI?

La gestione del cash flow è uno dei principali alleati delle piccole e medie imprese, specialmente se fatta con criterio.

Capire come si muove la liquidità nella tua impresa è infatti un passo fondamentale se stai cercando di tracciare un percorso di successo verso i tuoi obiettivi di business. E il cash flow, in particolare con l’analisi del flusso di cassa, ti presenta in tal senso la strada migliore.

Se conosci tutti i movimenti di cassa sia in entrata che in uscita, non sarai solo al corrente della liquidità disponibile – cosa che puoi scoprire facilmente dando un’occhiata al conto in banca o contando, a fine giornata, i soldi fisicamente presenti in cassa – ma avrai anche informazioni indispensabili sulle tue risorse finanziarie.

Per spiegarlo in parole semplici, diciamo che il cash flow ti informa su:

  • quanto tempo la liquidità rimane disponibile nella cassa dell’azienda
  • come varia nel tempo la liquidità aziendale
  • fino a quanto puoi investire senza rischiare l’ammanco di cassa
  • a che velocità incassi le fatture e i crediti

Sono informazioni che rivoluzionano l’approccio al denaro di cui dispone l’azienda e che ti offrono un enorme supporto. Analizzare il cash flow ti permette di calibrare i tuoi investimenti ma anche di pianificare meglio le spese, dalle più piccole alle più grandi.

La tua impresa, forse anche per via delle sue piccole dimensioni, potrebbe far fatica a trovare le risorse per investire in grossi volumi di materie prime o in nuove attrezzature e così via. Per questo devi guardare al flusso di cassa: perché è in quel quadro dettagliato puoi individuare la tua strategia di successo.

Se la gestione dei flussi di cassa non dà risultati, forse sbagli qualcosa

La gestione finanziaria a partire dal cash flow è la panacea di tutti i mali aziendali? No, e sarebbe scorretto affermare il contrario. Certo è che le strategie di cash management che emergono da un'analisi della liquidità ben fatta portano sempre ottimi frutti.

E ciò accade per una ragione precisa: perché nascono da dati accurati. È proprio l’accuratezza dei dati – raggiungibili con un monitoraggio attento e metodico – che permette di elaborare strategie mirate e, soprattutto, efficienti.

Sulla gestione della liquidità, e i modi migliori per crearla e conservarla quanto serve, abbiamo già discusso altrove. Quello che qui preme è capire perché la tua attività di gestione non dà frutti, quali sono gli errori alla base e cosa puoi fare per correggere il tiro.

Abbiamo individuato cinque ragioni per cui la gestione finanziaria delle piccole imprese tende a vacillare. Sai riconoscere in questa lista qual è il tuo errore?

Confondi il cash flow con il profitto

Confondere liquidità disponibile e profitto è uno degli errori più comuni, specie tra i dirigenti di impresa più inesperti.

La differenza però è sostanziale. Il profitto è ciò che si ottiene togliendo ai ricavi i costi di produzione. Siamo qui, dunque, nell’ambito della gestione di costi e ricavi.

Ricorda bene: i costi non coincidono sempre con le spese, e i ricavi non coincidono sempre con gli incassi. Almeno sul piano temporale.

Se per esempio hai acquistato una fornitura con pagamento dilazionato, il costo di quella fornitura – già pronto a essere registrato nel conto economico – avrà manifestazione finanziaria effettiva nei mesi successivi. Corrisponderà, in altre parole, a soldi che non hai speso in quel momento, ma che spenderai per certo in futuro.

Di conseguenza, il profitto che registri ogni anno – che è comunque un valore reale – non corrisponde automaticamente alla liquidità spendibile di cui disponi.

Non stai dietro all’incasso dei crediti

Gestione del cash flow e recupero crediti sono due attività che si muovono in parallelo. Molta della liquidità spendibile “si perde” in crediti insoluti, oppure tarda ad arrivare per colpa di clienti che si fanno attendere più del dovuto.

Nell’ambito della gestione finanziaria delle PMI, è necessario quindi porre una grossa attenzione all’incasso delle fatture, già a partire dalla loro emissione. Si tratta, insomma, di controllare le scadenze delle fatture e inviare quando serve solleciti di pagamento efficaci, come già ti permette di fare Agicap CashCollect.

Perché la gestione del cash flow dia risultati è importante infatti che si raggiunga l’equilibrio tra incassi e pagamenti, anche nelle tempistiche di realizzazione. Incassi troppo lenti, soprattutto a fronte di pagamenti serrati, rischiano di compromettere inevitabilmente la stabilità finanziaria dell’azienda.

Dimentichi di segnare le piccole spese

Tutte le spese di una piccola impresa influiscono sul suo flusso di cassa, a prescindere dalla loro entità. Eppure spesso capita che le aziende ne dimentichino alcune oppure che decidano arbitrariamente di non segnarle, ritenendole di poco impatto sul risultato finale.

Per avere un risultato soddisfacente, invece, è bene tenere traccia di ogni movimento monetario, in entrata e in uscita. Più dettagliato è il tracciamento, maggiore sarà l’efficacia dell’operazione.

E ciò vale anche per i piccoli incassi: il cash flow aziendale si compone di tutti gli incassi e di tutti i pagamenti, e non “fa sconti” di alcun tipo.

Non hai un cash flow previsionale

Analizzare il cash flow è certamente utile, ma per ottenere il meglio dalle attività di tesoreria della tua PMI devi imparare a pianificare spese e investimenti.

In tal senso, il cash flow previsionale rappresenta uno strumento insostituibile. Il cash flow previsionale consiste nella ricostruzione dei flussi di cassa futuri, calcolata attraverso i dati già ottenuti in precedenza.

Fare previsioni di cassa ti offre una guida straordinaria nelle decisioni strategiche, soprattutto se relative a nuovi investimenti che vuoi affrontare. In più, se scegli un cash flow previsionale dinamico, come quello di Agicap, avrai la possibilità di massimizzare ancora di più i risultati.

Usi metodi di tracciamento tradizionali

Un numero consistente di PMI italiane ancora oggi si adagia su metodi di tracciamento tradizionali, come fogli Excel o – peggio ancora – strumenti cartacei.

Gli svantaggi di una scelta vecchio stile sono però molteplici:

  1. c’è il rischio di sbagliare a digitare una cifra o di scriverla a mano commettendo un errore
  2. bisogna calcolare le variazioni con la calcolatrice o comunque manualmente sul foglio di calcolo
  3. devi ricordarti di segnare incassi e pagamenti ogni giorno e dedicarci del tempo, magari nel pieno dello stress lavorativo
  4. e molto altro ancora

Spesso, quando le attività di gestione della liquidità non portano risultati alla tua PMI, la colpa può essere attribuita proprio a queste ragioni appena elencate.

Con Agicap, la gestione della liquidità della tua PMI non conosce errori

Agicap è un software di gestione della liquidità pensato per le PMI che vogliono massimizzare i propri risultati.

Il software, facile e intuitivo, conta su tre funzionalità:

  • Agicap CashFlow, per tracciare in tempo reale i flussi di cassa della tua azienda
  • Agicap Payment, per gestire le fatture fornitori e pagarle direttamente
  • Agicap CashCollect, per controllare le fatture insolute, inviare solleciti e monitorare l’incasso

Grazie alle sue tre funzionalità, Agicap offre un supporto completo alla gestione della tesoreria aziendale. Anche, e soprattutto, per le PMI.

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