Marginalità, la chiave per aumentare il profitto della tua attività

Ottenere una migliore marginalità economica è in genere una priorità per qualsiasi azienda che vuole essere competitiva sul mercato. In questo articolo, cercheremo di indagare il concetto di marginalità e il ruolo chiave che ricopre nella valutazione delle performance aziendali. Alla fine del post, troverai anche qualche spunto per migliorare i risultati e aumentare così, significativamente, i profitti della tua attività.
Cosa vuol dire marginalità economica?
Prima di immergerci nella definizione di marginalità economica o commerciale, proviamo prima di tutto a capire cosa si intende per margine sulle vendite – punto di partenza fondamentale.
In termini semplici, il margine commerciale è la differenza tra il prezzo di vendita del prodotto o servizio e il costo di acquisto o produzione che l’azienda ha dovuto coprire per ottenerlo. Il riferimento al costo di produzione è molto importante; il margine commerciale, infatti, deve tenere in considerazione (quasi) tutti i costi dell'azienda, tra cui vanno inclusi: i salari dei dipendenti, le spese per i servizi, il costo delle materie prime, gli oneri di gestione e così via. In altre parole, ci riferiamo a tutto ciò che è menzionato nella sezione Costi di produzione del conto economico – dal punto 6 al punto 14, come richiesto dall’articolo 2425 del Codice Civile.
La marginalità economica o commerciale, a questo punto, è da intendersi come la capacità dell’azienda di garantirsi un profitto sulle vendite, ovvero di coprire i costi di produzione generando un utile d’esercizio. Il margine di guadagno è rappresentato da un valore assoluto, letteralmente la differenza algebrica tra due importi in euro: quello del prezzo di vendita e quello del costo di produzione. La marginalità economica o commerciale, invece, è espressa da un valore in percentuale e offre una visione più completa della redditività della tua azienda. Calcolando la marginalità, hai modo quindi di valutare la capacità della tua impresa commerciale di generare profitti a lungo termine, tenendo conto anche degli andamenti del mercato e di una corretta analisi della concorrenza.
Come trovare la marginalità di un'azienda? Dal prezzo di vendita al calcolo della percentuale. La formula
Per trovare la marginalità commerciale della tua azienda, devi necessariamente partire dal margine di guadagno – qui inteso come valore assoluto. Dunque il primo passo è rappresentato dal calcolo della differenza tra il prezzo di vendita e il costo di produzione.
Al di là della formula algebrica da seguire, in questa fase è importante sottolineare gli elementi da tenere in considerazione. Lo abbiamo già scritto, e lo ripetiamo: i costi di produzione racchiudono al loro interno una serie di voci che non puoi trascurare. Nel calcolo del margine di vendite ricordati quindi di includere:
- i costi diretti: materie prime, manodopera, fornitura energetica, attrezzature e macchinari, ecc.
- i costi indiretti: stipendi, spese di manutenzione, affitto, spese di pubblicità e marketing, ecc.
Una volta selezionati i costi di produzione del prodotto o servizio che proponi sul mercato, puoi calcolare il margine di guadagno con la formula:
prezzo di vendita – costo di produzione= margine di guadagno
È chiaro che, nel caso di un’azienda che fa attività di rivendita, possiamo esprimere al formula in modo alternativo, ovvero:
prezzo di vendita – costo di acquisto del prodotto= margine di guadagno
A questo punto, per conoscere la marginalità commerciale – e quindi il valore percentuale del margine sulle vendite – basterà calcolare:
(margine di guadagno / prezzo di vendita) x 100= marginalità commerciale
Facciamo quindi un esempio.
Supponiamo che il prezzo di vendita di un tuo prodotto sia di 80 euro, e che il costo di produzione ammonti a 50 euro per singolo articolo. Il margine di vendita sarà allora di 30 euro (80 euro - 50 euro). La marginalità commerciale, invece, avrà un valore percentuale di 37,5% perché è il risultato di:
(30 / 80) x 100= 37,5 %
il che significa che per ogni euro che la tua azienda spende in produzione, si generano 37,5 centesimi di profitto.
Il ruolo chiave della marginalità economica
La marginalità è un indicatore chiave della salute finanziaria di un’impresa commerciale, nonché del suo successo sul lungo termine. Questo perché avere una solida marginalità commerciale permette all'azienda non soltanto di generare profitti e coprire i costi di produzione, ma anche di finanziare investimenti futuri. Il margine di guadagno è infatti una fonte primaria di liquidità “extra”, la liquidità che ti garantisce di portare avanti l’azienda e di farla crescere.
Non a caso, quando la marginalità commerciale è troppo bassa o addirittura negativa, ci troviamo di fronte a una azienda in grosse difficoltà finanziarie. Quando il margine è basso, una crisi di liquidità è quasi alle porte e il rischio di fallimento si fa più concreto. Al contrario, una marginalità sana è indicativa di una gestione finanziaria efficace, nonché di una solida base per lo sviluppo aziendale futuro.
Un’impresa capace di affermarsi sul mercato è un’impresa che sa dimostrarsi abile nel mantenere un buon margine di guadagno, e una marginalità commerciale che lascia spazio alla cresci.
Per di più, avere una buona marginalità – o per lo meno muoversi in quella direzione – gioca un ruolo fondamentale per le aziende che operano in settori altamente competitivi. Lì dove la competizione è alta, infatti, l’offerta eccessiva comprime i prezzi di vendita, col rischio di ridurre i margini di guadagno. A quel punto, per sopravvivere in un mercato competitivo, diventa necessario lavorare sull’analisi della concorrenza e sulla gestione di costi e ricavi, così da riuscire – nel tempo – ad aumentare i margini di profitto.
In conclusione, una marginalità commerciale alta è fondamentale per il tuo business. Ma per raggiungerla hai bisogno di avere una visione d'insieme del mercato e di strumenti adeguati che ti offrano supporto passo dopo passo.
Il software di Agicap è tra questi.
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Cosa fare per aumentare la marginalità aziendale, quindi? La strategia più efficace è quella che si concentra sull’ottimizzazione dei costi di produzione e sul miglioramento della gestione delle vendite.
Puoi iniziare, per esempio, da un esame attento dei costi aziendali. Questo ti permetterà di trovare il modo di ridurli senza compromettere la qualità del prodotto finito, magari spingendoti ad adottare nuove tecnologie o a rinegoziare contratti con fornitori. Allo stesso tempo potresti lavorare per massimizzare i ricavi delle vendite, partendo per esempio da un’analisi della concorrenza che ti aiuti a fissare un prezzo di vendita adeguato.
Monitoraggio e analisi sono quindi passaggi essenziali, e non solo per garantire alla tua azienda una buona marginalità, ma anche per assicurarti che l’impresa sia solida sul piano finanziario. Il software di Agicap, per esempio, si basa proprio su questo meccanismo.
Agicap, infatti, è un software di gestione della tesoreria che tiene traccia dei movimenti monetari in entrata e in uscita. Registra spese, pagamenti, flusso di cassa e ti consente di gestire al meglio le finanze dell’impresa. Non a caso, il concetto di margine torna utile anche da un punto di vista strettamente finanziario: il margine di tesoreria è ciò che assicura al tuo business uno spazio di manovra sufficiente a coprire le spese e pianificare investimenti a lungo termine.
Se vuoi automatizzare i processi di monitoraggio e semplificare il lavoro del team finanziario, Agicap è lo strumento giusto per la tua azienda.
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