Cos'è un cessionario? Definizione e significato

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Sei alla ricerca di informazioni su cosa sia un cessionario e qual è il suo significato? Allora sei nel posto giusto! In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il significato di cessionario, esaminando le sue diverse accezioni, i suoi diritti e le sue responsabilità.

Cosa significa la parola cessionario: definizione

La parola cessionario è un termine che viene utilizzato in ambito legale per indicare un soggetto che subentra in un contratto al posto di una delle parti coinvolte, acquisendone i relativi diritti. Parlare di cessionario vuol dire puntare i riflettori su quello che viene definito, cessione di un contratto, un istituto previsto e disciplinato dall'art. 1406 e segg. del Codice Civile italiano, che trova applicazione in vari campi.

Prima di vedere più da vicino il significato di cessionario, esaminare le sue principali accezioni, i suoi diritti e le sue responsabilità, occorre fare una precisazione.

Quando si parla di cessione di un contratto, ci si riferisce a una situazione in cui si verifica il trasferimento di un diritto e che quindi vede il coinvolgimento di tre soggetti:

  • Cedente: colui che cede il diritto;
  • Cessionario: la nuova parte contrattuale che sostituisce il cedente;
  • Ceduto: il contraente originario che non muta la sua posizione.

Ricordiamo che, subentrando nel contratto, al cessionario possono essere fatte valere tutte le condizioni e gli obblighi derivanti dal contratto stesso.

Che differenza c'è tra cedente e cessionario?

Se il cessionario acquista un diritto, il cedente rappresenta colui che cede un bene o un servizio a una seconda persona. Nel caso di una cessione del credito, il cedente può essere per esempio un'azienda che ha bisogno liquidità e pertanto si volge a un soggetto terzo per recuperare il credito che ha difficoltà a riscuotere.

Se invece consideriamo il caso del Superbonus, il cedente è rappresentato dal contribuente che cede il bonus a un terzo soggetto.

Insomma, in presenza di un contratto in cui vi è il trasferimento di un diritto reale di godimento o di una cosa propria colui che cede il diritto è il cedente, mentre colui che acquisisce tale diritto è il cessionario.

Fatta questa premessa, torniamo ora al cessionario. Per capire nel dettaglio quale ruolo svolge e le sue responsabilità, è fondamentale analizzare alcuni contesti in questo termine è usato.

Chi è il cessionario nella cessione del credito?

Si sente spesso parlare di cessione del credito come strumento rivolto alle imprese che non riescono più a gestire i propri crediti inesigibili.

Ma di cosa si tratta esattamente? In primo luogo, la cessione del credito, disciplinato all’Art.1260 del Codice Civile, è un accordo contrattuale attraverso il quale si trasferisce il diritto di credito di un soggetto (definito cedente) a un acquirente terzo (il cessionario) che lo acquista a un determinato prezzo. Una volta avvenuto questo trasferimento, il cessionario procederà alla riscossione nei confronti del debitore (il ceduto).

Un esempio tipico è quello del factoring, strumento utilizzato dalle aziende quando fanno fatica a recuperare crediti commerciali. In questo caso, il cessionario non è altro che la banca o l'istituto finanziario che si occupa, dietro il pagamento di una commissione, di recuperare il credito dal debitore.

Chi è il cessionario o committente in una fattura elettronica?

Un altro ambito in cui si parla di cessionario, è quello che riguarda la fattura elettronica.

In una transazione commerciale, si definisce “cessionario” o “committente” il soggetto che acquista un bene o un servizio o un diritto. Si tratta in pratica del cliente al quale viene trasferita la proprietà dell’oggetto del contratto (in seguito a una cessione) oppure che commissiona un lavoro.

Facendo quindi riferimento alla fattura elettronica, con il termine Cessionario/Committente si intende colui che riceve la fattura e che si contrappone alla figura del cedente anche detto prestatore.

Prendiamo il caso di un'agenzia fotografica che vende delle fotografie a un'azienda per il suo sito internet. L’agenzia fotografica è il soggetto cedente ed emette, pertanto, fattura all'azienda, che invece è il cessionario.

Chi è il cessionario nel superbonus?

Negli ultimi tempi abbiamo sentito spesso parlare di superbonus, l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

In questo ambito, l'espressione cessionario viene utilizzata per indicare la società che usufruisce dello sconto fiscale in luogo del contribuente (cedente). Può essere in questo caso l'azienda che svolge i lavori, ma anche banche e intermediari finanziari.

Il cessionario nella locazione

C'è un altro terreno in cui si parla spesso di cessionario ed è quello che riguarda i beni immobili. In tal caso, la cessione del diritto può indicare il trasferimento consensuale del contratto di locazione da parte del locatore o del conduttore ad un terzo soggetto, il cessionario appunto.

Per concludere

In ambito aziendale, quando si parla di cessionario, la prima cosa che viene in mente è la cessione dei crediti. Situazione tutt'altro che rara, tra le piccole e medie imprese che spesso sono alle prese con esigenze di liquidità pur disponendo di crediti commerciali. Per queste aziende, la mancanza di liquidità causata dalla difficoltà di riscuotere crediti è un problema che, se non affrontato per tempo, può portare anche alla chiusura dell'attività.

La corretta gestione dei crediti e dei debiti commerciali rappresenta dunque un pilastro fondamentale per la sopravvivenza e la crescita delle aziende, perché garantisce la liquidità necessaria per le attività quotidiane e gli investimenti.

Solo dunque con una pianificazione della liquidità adeguata, l'azienda può mantenere l’equilibrio dei flussi di cassa, assicurandosi non solo il denaro necessario per pagare i debiti, ma anche quello da investire nella crescita.

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