Nuovi modi rapidi e innovativi per finanziare l’azienda e reperire liquidità

Tempo di lettura: 7 min.

Quando il denaro presente nelle casse aziendali non risulta sufficiente a coprire le spese dell’impresa o a realizzare gli investimenti funzionali alla sua crescita, occorre inevitabilmente fare ricorso a capitali esterni. Tuttavia, individuare e selezionare le migliori soluzioni per finanziare l’azienda e reperire la liquidità necessaria al suo funzionamento è un compito delicato e complesso che, se svolto in maniera “tradizionale”, può risultare estremamente dispendioso in termini di tempo e risorse impiegate. In questo articolo vediamo quali sono le principali soluzioni di liquidità disponibili per le imprese e in che modo è possibile individuare l’opzione migliore per la propria azienda in maniera semplice e rapida grazie al digitale.

Quali soluzioni esistono per finanziare l’azienda e reperire liquidità

Un’impresa che non possiede liquidità sufficiente per realizzare i propri obiettivi di crescita o per supportare il buon andamento del business è costretta necessariamente a ricercare i fondi necessari altrove. Il mercato offre numerose soluzioni per finanziare l’azienda e reperire liquidità, ciascuna con diverse caratteristiche, tempistiche e requisiti di accesso.

Una delle prime strade che si pensa di intraprendere in caso di mancanza di liquidità è la richiesta di un prestito bancario. Si tratta, però, anche della soluzione meno accessibile, per via dei rigidi requisiti imposti dagli istituti finanziari, oltre che la più lenta.

Esistono diverse tipologie di prestito bancario, che si distinguono per le tempistiche con cui è necessario restituire l’importo ottenuto (comprensivo di interessi): dai prestiti a scadenza breve da restituire entro dodici mesi, ai prestiti con scadenza medio-lunga che possono estendersi anche per diversi anni, come ad esempio i mutui per l’acquisto di beni immobili.​​

Un’impresa che ha bisogno di acquistare dei beni strumentali per supportare la sua crescita (macchinari, attrezzature, immobili, autoveicoli, ecc.), ma non dispone dei fondi sufficienti, può anche decidere di ricorrere al leasing finanziario.

Si tratta di un servizio che consente di usufruire di determinati beni prendendoli in affitto da una banca o da un intermediario finanziario che li acquista al posto dell’azienda e li concede in locazione dietro il pagamento di un canone periodico. Al termine del periodo di locazione prestabilito, l’azienda potrà poi decidere se riscattare il bene a un prezzo prefissato oppure lasciarlo alla società di leasing.

Tra le soluzioni di liquidità più innovative troviamo invece il factoring, un contratto atipico con il quale un’impresa può cedere a una società specializzata o a una banca (factor) i propri crediti presenti o futuri nei confronti dei clienti, ottenendo in cambio liquidità immediata a fronte del pagamento di una commissione. Il factoring è possibile sia nella forma pro solvendo, dove l’impresa mantiene a suo carico il rischio di insolvenza dei clienti, sia nella formula pro soluto, in cui anche il rischio di mancato pagamento viene trasferito al factor.

Oppure, si può ricorrere all’invoice trading che, come il factoring, consente di ottenere liquidità immediata a partire dai propri crediti. In questo caso, però, a rilevare il credito non sono istituti di credito o intermediari, ma piattaforme web formate da investitori specializzati, che si aggiudicano le fatture cedute tramite una vera e propria asta, nella maggior parte dei casi nella modalità pro soluto.

Un’altra strada percorribile e alternativa al prestito bancario è quella del crowdfunding, uno strumento che, tramite apposite piattaforme online, permette alle imprese di raccogliere capitali da investitori privati e istituzionali, ottenendo credito in maniera più rapida e accessibile rispetto ai finanziamenti tradizionali.

Infine, le imprese che hanno bisogno di liquidità e che presentano determinati requisiti (dimensioni, settore, ecc.) possono puntare sulla finanza agevolata, intesa come quell’insieme di strumenti finanziari e fiscali messi a disposizione a livello europeo, nazionale e regionale per supportare lo sviluppo delle imprese già attive, ma anche la nascita di nuove aziende. Tali aiuti possono essere erogati a fondo perduto (quando non c’è alcun obbligo di restituzione) oppure con tassi agevolati (quando si applicano tassi di interesse particolarmente bassi).

Soluzioni di liquidità: i fattori da considerare nella scelta

Appurato che esistono diverse soluzioni per reperire liquidità e che non tutte sono accessibili e/o compatibili con le esigenze e caratteristiche della propria impresa, non resta che procedere alla scelta dell’opzione migliore.

Come scegliere la soluzione più adatta? Nelle prossime righe vediamo alcuni dei fattori da prendere in considerazione.

Le motivazioni

Le ragioni per cui un’azienda necessita di maggiore liquidità sono un aspetto fondamentale da considerare nella scelta del prodotto finanziario.

Ad esempio, un'impresa può aver bisogno di denaro perché non riesce a coprire le spese correnti (come l'acquisto delle materie prime, il pagamento dei fornitori, il versamento delle imposte, l’erogazione degli stipendi ai dipendenti, ecc.). In questo caso occorrerà ricercare soluzioni che permettano di ottenere i fondi necessari con effetto immediato.

Oppure, la richiesta di liquidità può avvenire per acquistare maggiori scorte di magazzino: anche qui la scelta si orienta generalmente verso soluzioni a breve termine.

Un‘altra situazione comune è quando l’azienda vuole crescere e necessita di fondi per ottenere i beni funzionali al suo sviluppo, come l’acquisto di un macchinario o di un nuovo capannone. Si tratta di veri e propri investimenti, per i quali si possono avere anche tempi più lunghi.

Le tempistiche

In base alla fretta che si ha (aspetto correlato, come appena visto, alle motivazioni per cui si richiede liquidità), cambia anche il tipo di prodotto a cui rivolgersi.

Chi non ha particolari urgenze (e ha i requisiti necessari) può propendere per il classico finanziamento bancario, mentre chi cerca liquidità immediata si orienterà verso strumenti più innovativi.

Le caratteristiche dell’azienda

Per selezionare la soluzione di liquidità migliore, occorre tenere conto delle diverse caratteristiche dell’azienda. Ad esempio, l’età: si tratta di un’impresa già solida e avviata oppure di una startup in fase di crescita? Nel primo caso, sarà più facile orientarsi verso soluzioni di finanziamento tradizionali, mentre nel secondo caso si possono prendere in considerazione anche altre strade, come i finanziamenti agevolati.

Il merito creditizio

Nella scelta della soluzione di liquidità entra in gioco anche la capacità dell'azienda di ripagare i propri debiti e, dunque il suo profilo di rischio. Le banche, infatti, per decidere se concedere o meno un finanziamento a un’impresa valutano il suo merito creditizio (basato su un sistema di scoring in cui le aziende vengono inserite a seconda della loro situazione).

Un’azienda con un merito creditizio basso avrà poche probabilità di accedere a un finanziamento tradizionale e dovrà dunque propendere per forme di finanziamento alternative, come ad esempio l’invoice trading.

Come finanziare l’azienda e reperire liquidità in modo semplice

IT - partner Change Capital img 2

Scegliere la soluzione finanziaria migliore per reperire liquidità, tenendo conto dei fattori appena elencati, è un compito tutt’altro che semplice, che richiede tempo ed energie.

Inoltre, anche una volta individuato il prodotto ideale, bisogna impiegare ulteriore tempo per sottoporre la richiesta e monitorare l’andamento della pratica assumendosi il rischio che, anche dopo tutti questi sforzi, l’iter possa concludersi con un nulla di fatto.

Fortunatamente, esiste oggi un’altra strada che permette di velocizzare e semplificare il processo: affidarsi a uno strumento digitale come Change Capital, la piattaforma che consente agli imprenditori di ottenere rapidamente una panoramica delle soluzioni finanziarie più adatte a loro (selezionate da un algoritmo di Machine Learning) semplicemente caricando la propria partita IVA.

Digitale sì, ma con una forte componente umana: nel processo, infatti, gioca un ruolo fondamentale anche la presenza di un consulente che, in caso di interesse verso le soluzioni proposte, assiste l’imprenditore nella selezione del prodotto migliore, accompagnandolo lungo tutto l’iter burocratico — la parte più spiacevole, quando si tratta di richiedere un finanziamento — fino al ricevimento del beneficio finanziario.

Monitoraggio del cash flow e liquidità aziendale

La necessità di reperire maggiore liquidità rispetto a quella già presente nelle proprie casse può essere indice di una cattiva gestione del cash flow, inteso come insieme dei movimenti monetari in entrata e in uscita.

Al contrario, con un’accurata e attenta gestione dei flussi di cassa aziendali è possibile assicurarsi di avere sempre la giusta quantità di liquidità per garantire il corretto funzionamento del business, evitando di ritrovarsi in situazioni di crisi e riducendo al minimo la necessità di reperire denaro altrove.

Inoltre, un buon monitoraggio di cassa aiuta a prendere decisioni maggiormente consapevoli sul futuro dell’azienda, basandosi su dati concreti e misurabili invece che sull’istinto o su pure supposizioni, e a determinare con precisione la quantità di liquidità che occorre richiedere per eventuali investimenti.

Infine, una gestione del cash flow efficiente consente di avere sempre le risorse di cassa necessarie per pagare nei tempi utili le rate di eventuali mutui e finanziamenti già in corso, evitando segnalazioni che possono compromettere le richieste di finanziamento future.

Come assicurarsi di svolgere questo compito in maniera efficace? Anche in questo caso, la scelta migliore è affidarsi a uno strumento digitale come Agicap, il software per la gestione della tesoreria che automatizza il controllo e l’analisi di entrate ed uscite.

A differenza del monitoraggio manuale dei flussi di cassa tramite fogli di calcolo Excel (che oltre a essere estremamente time-consuming, presenta un elevato margine di errore), l’utilizzo di un tool come Agicap consente di disporre di una panoramica sempre aggiornata, completa e precisa sulla propria situazione di cassa. Agicap, inoltre, permette di creare scenari previsionali accurati, da utilizzare nel processo decisionale per il futuro del business, e creare report dettagliati in pochi click, da condividere ad esempio con le banche nell’ambito della richiesta di un prestito.


Iscriviti alla nostra newsletter

Potrebbe interessarti anche