Come calcolare la leva finanziaria

Ogni impresa prima o poi fa ricorso al debito per crescere. È in questi casi che si parla di leva finanziaria, intendendo con questo termine l'utilizzo di denaro preso in prestito per effettuare un investimento finalizzato a un aumento dei profitti. La leva ha significati leggermente diversi a seconda del contesto in cui viene utilizzata, ovvero nella finanza personale, nel mercato azionario e negli affari. In tutti i casi, farne ricorso può aiutare il debitore a raggiungere un obiettivo. In questo articolo ci concentreremo sul suo utilizzo nelle imprese e sul relativo calcolo.
Hai bisogno di un esempio di piano di cassa? Scarica il tuo Excel gratuito!
Leva finanziaria: che cosa è
In un mondo ideale, tutte le aziende sarebbero in grado di finanziare le proprie attività solo attraverso l'utilizzo di fondi propri. La realtà è spesso diversa. Per alcune aziende fare ricorso al debito è l'unica strada per crescere: si pensi per esempio alle piccole imprese o alle startup che generalmente non dispongono di capitali e risorse ridotte. In situazioni del genere si parla di leva finanziaria, in inglese leverage, ovvero la possibilità di contrarre debiti allo scopo di incrementare i profitti.
Quello che si fa, in questi casi, è usare l’indebitamento per acquistare un bene, che aumenterà la produttività. E quindi in ultima analisi la redditività. Non sempre tuttavia le cose vanno nel verso giusto. Il leverage migliora la redditività se il business va bene, ma amplifica la crisi in caso di congiuntura economica avversa. In quest’ultimo caso, le azienda senza debiti hanno più chance per sopravvivere, rispetto a quelle indebitate che invece possono, in casi estremi, finire in bancarotta.
Leva finanziaria, come si calcola: la formula
Abbiamo visto in termini pratici cosa vuol dire far ricorso al leverage. Ma come si misura? E il suo calcolo quali indicazioni è in grado di fornirci? La leva finanziaria, in economia aziendale, è un indicatore che fotografa la situazione di indebitamento di un’azienda. Attraverso la sua misurazione, è possibile capire quanta parte dell’attività svolta dall’impresa viene finanziata con capitale preso a debito. In altre parole, indica fino a che punto un imprenditore si può indebitare senza per questo rischiare la sua stessa sopravvivenza.
Per calcolare la leva è necessario far ricorso ad un bilancio riclassificato. In particolare, tieni sotto mano lo stato patrimoniale composto da fonti e impieghi. L’operazione è semplice: per ottenere il leverage dividi il totale del capitale investito per il capitale proprio.
- Leva finanziaria = Capitale investito (capitale proprio+capitale terzi) /capitale proprio
Come interpretare i risultati?
Esistono quattro tipologie di risultati che ci restituiscono preziose informazioni:
- Risultato pari a 1: l’azienda finanzia la sua attività interamente con il proprio capitale;
- Risultato superiore a 1: l’impresa finanzia la sua attività anche facendo ricorso a capitale di terzi;
- Risultato non superiore a 2: indica un rapporto soddisfacente tra capitale proprio e capitale di terzi;
- Risultato maggiore a 2: indica che l’azienda è fortemente indebitata ed è quindi sottocapitalizzata, ci sono cioè troppi debiti;
In linea generale, più alto è il valore di questo indicatore, più l’impresa è sottocapitalizzata poiché fa ricorso al capitale di terzi (debito) per le sue attività. Ovvero, ha più debiti verso terzi che patrimonio netto. Al contrario, un leva finanziaria bassa evidenzia che l’impresa ha fatto ricorso a pochi finanziamenti. In questo caso, il capitale proprio supera quello di terzi, il che significa, poco rischio, ma in prospettiva anche pochi rendimenti.
Facciamo un esempio per capire meglio.
Immaginiamo che l’azienda A abbia un totale attività pari a 100.000 euro e un capitale proprio pari a 10.000 euro
Leverage= 100.000/10.000=10
L’azienda B invece a fronte di 200.000 euro di attività, dispone di un capitale proprio di 10.000 euro
Leverage: 200.000/10.000=20
Si tratta dunque in entrambi i casi di risultati maggiori di due. Il che significa che entrambe le aziende in questione sono sottocapitalizzate. E quindi fanno ampio uso di capitali terzi per finanziare l’attività. Tuttavia l’azienda B, a parità di capitale proprio, presenta una maggiore sottocapitalizzazione. Per la precisione, ricorre a capitali terzi per 190 mila euro.
Ricorda: una società con un elevato rapporto debito/patrimonio netto è generalmente considerata un investimento più rischioso rispetto a un'azienda con un basso rapporto debito/patrimonio netto.
Conclusioni
Il calcolo della leva finanziaria in un’impresa fornisce indicazioni precise sullo stato di salute di un’impresa. Monitorando questo indice potrai scegliere quale sia il finanziamento migliore per i tuoi investimenti, ovvero se far ricorso a fonti esterne o preferire il capitale proprio, quindi risorse interne all’azienda. Va tuttavia specificato che non esiste un livello ideale a cui far riferimento. Esistono, per esempio, situazioni in cui l’indice di indebitamento elevato ma l’azienda è in perfetta salute. Occhio però, l’aumento dell’indebitamento provoca anche un aumento degli oneri finanziari, quindi dei costi che impattano sul conto economico della tua azienda.
Agicap: controlla il tuo indebitamento con un solo clic
Hai mai pensato di usare un software per gestire la liquidità della tua azienda? Per monitorare indicatori chiave come il rapporto di indebitamento e prendere decisioni ottimali sugli investimento futuri della tua azienda, puoi utilizzare un software come Agicap, che ti permette di automatizzare la gestione del flusso di cassa e tenere sempre sotto controllo la liquidità aziendale, senza più bisogno di ricorrere a file Excel e sistemi di monitoraggio e analisi manuali.
Nello specifico con Agicap puoi:
- ottenere visibilità sul cash flow e realizzare scenari di previsione fino a 12 mesi;
- pianificare investimenti per far crescere la tua azienda facendo ricorso a dati aggiornati in tempo reale;
- analizzare lo storico della tesoreria per costruire una base previsionale affidabile;
- impostare i tuoi obiettivi e monitorare facilmente le performance;
- creare report in pochi clic da condividere con il tuo team e i partner finanziari.
Vuoi saperne di più? Provalo subito gratuitamente e senza impegno!