Come ottenere un microcredito con il Fondo di Garanzia

Tempo di lettura: 6 min.

Il microcredito con Fondo di Garanzia per le PMI è una soluzione comoda per le imprese da poco sul mercato e già fin troppo colpite dalla crisi recente. La misura proposta dal Fondo di Garanzia può infatti fare la differenza per le imprese con un rating creditizio basso. Come ottenere il microcredito sfruttando l’agevolazione? Scoprilo qui.

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Microcredito con Fondo di Garanzia, di cosa si tratta?

Come forse già saprai, il microcredito di impresa è una fonte di finanziamento che consiste in un prestito con importo contenuto – micro, appunto – concesso alle imprese che non vantano una reputazione creditizia particolarmente positiva.

Succede soprattutto alle nuove PMI e alle start up. Avendo appena fatto il loro ingresso sul mercato, non possono godere di una storia lunga e nemmeno di garanzie sufficienti per ottenere una linea di credito.

Così il microcredito rappresenta una soluzione perfetta: dà accesso a liquidità extra spesso necessaria, e apre a realtà imprenditoriali che altrimenti sarebbero costrette a fermare la loro attività.

È in questo scenario che va raccontato il microcredito con Fondo di Garanzia, che si presenta di fatto come una risposta ancora più esauriente alle esigenze dei nuovi imprenditori.

L’accesso al credito è infatti prerogativa di poche realtà aziendali, specie in tempi incerti come quelli attuali. Le banche si mostrano spesso diffidenti, senza contare che le garanzie richieste comportano un costo – fideiussione, polizze, ecc. – difficile da coprire per chi sta muovendo i primi passi.

Il microcredito con Fondo di Garanzia permette però di aggirare il problema: circa l’80% dell’importo finanziato viene infatti garantito dal fondo pubblico, che gestisce per le imprese i costi extra richiesti dalla banca.

Cos’è il Fondo di Garanzia per le PMI?

Il Fondo di Garanzia per le PMI è una misura governativa, adottata dal Ministero dello sviluppo economico e pensata per agevolare le piccole e medie imprese italiane appena sbarcate sul mercato, oppure già ben avviate ma alle prese con crisi e inflazione.

Le risorse finanziarie a disposizione sono statali ma arrivano in parte dall’Unione Europea, e vengono utilizzate esclusivamente per coprire i costi di garanzia. Questo vuol dire che il fondo interviene soltanto su fideiussioni e polizze, ma lascia alla banca – e al cliente – la contrattazione e la gestione di tassi di interesse e rimborsi.

L’agevolazione è destinata a piccole e medie imprese e a professionisti iscritti nel Registro delle Imprese. Inoltre, nel caso specifico del microcredito il fondo di garanzia può supportare anche:

- lavoratori autonomi (freelancer)

- consulenti e intermediari finanziari

- agenti assicurativi

Sul sito ufficiale del Fondo di garanzia per PMI sono presenti ulteriori dettagli e chiarimenti.

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Come accedere al microcredito con Fondo di Garanzia pubblico?

La procedura per accedere al microcredito con Fondo di Garanzia per PMI è semplice, ma non è univoca. Vale a dire: non esiste un unico modo – o un’unica strada – per ottenere il microcredito.

Trattandosi di un prodotto finanziario, infatti, l’iter ufficiale viene definito da ogni singola banca. Per di più, il Ministero dello Sviluppo Economico non si frappone mai tra imprenditori e istituto bancario, soprattutto perché è a quest’ultimo che spetta l’erogazione del finanziamento.

In ogni caso, il percorso più sicuro per ottenere il finanziamento passa dall’Ente Nazionale per il Microcredito e dalle sue banche convenzionate.

L’Ente Nazionale per il Microcredito è un organo governativo che lavora per agevolare i finanziamenti in modalità microcredito, fornendo parametri di riferimento, assistenza ed elementi di educazione finanziaria. Di fatto, il suo ruolo è quello di intermediario tra banche e imprese nell’ambito del microcredito, sebbene limitato all’assistenza, al monitoraggio delle pratiche e alla valutazione.

Sul sito dell’Ente è possibile trovare una lista di banche convenzionate che concedono microcredito secondo gli standard governativi e che ammettono la copertura parziale con il Fondo di Garanzia per le PMI.

Sono circa ottanta le banche convenzionate con l’Ente del Microcredito, presenti in quasi tutte le regioni d’Italia; l’iter di accesso al microcredito è lo stesso per tutte. Le banche non convenzionate invece potrebbero richiedere un percorso diverso.

Una volta individuata la banca, già allo sportello potrai entrare in contatto con un tutor di microcredito, ovvero un consulente che opera per conto dell’Ente Nazionale per il Microcredito e che saprà guidarti in ogni fase del finanziamento.

Quali sono i requisiti per ottenere il microcredito con Fondo di Garanzia?

La platea dei possibili richiedenti è ampia e il Decreto Liquidità ha contribuito a estenderla. Ciò nonostante, per ottenere il microcredito con Fondo di Garanzia bisogna rispondere a requisiti specifici.

Per esempio, possono accedere al microcredito soltanto i lavoratori autonomi, le imprese individuali e le società che hanno aperto partita IVA da meno di cinque anni, e con un numero di dipendenti che varia da 5 a 10 a seconda dei casi.

Inoltre, tra i requisiti per ottenere il microcredito con il supporto del Fondo di Garanzia troviamo in cima la destinazione d’uso del credito, che deve essere indicata già nel piano investimenti all’interno del business plan.

È infatti fondamentale che la liquidità che ottieni venga utilizzata per scopi ben precisi, che rientrano nella mission dell’Ente Nazionale e del Fondo di Garanzia. Questo vuol dire che puoi accedere al microcredito solo se lo utilizzi per:

- acquisto di attrezzature, macchinari, immobili, software e simili; in sostanza, investimenti in immobilizzazioni di ogni tipologia;

- pagamento di salari, formazione del personale e altri costi di produzione aziendale;

- ripristino del capitale circolante in caso di cash flow negativo, e altre operazioni monetarie.

Obiettivo del microcredito deve essere quindi quello di portare nuova liquidità in cassa, per dare un sostegno reale alle attività imprenditoriali recenti che hanno risentito maggiormente della crisi di questi ultimi anni.

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Il microcredito con Fondo di Garanzia è una soluzione comoda per le aziende in crisi di liquidità, ma una volta ottenuto è importante saperlo gestire.

Non dimenticare infatti che si tratta di un finanziamento a tutti gli effetti. Anche se il Fondo di Garanzia copre i costi di fideiussione e polizza, la restituzione del microcredito rimane un passaggio obbligatorio. E non solo, perché in caso di inadempimento le conseguenze sulle imprese sono addirittura più gravi.

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