La differenza tra deduzione e detrazione è separata da una linea sottile, eppure conoscerla può rivelarsi determinante. Un’azienda che non vuole farsi schiacciare dal carico fiscale, infatti, ha bisogno di avere contezza di tutte le agevolazioni fiscali a sua disposizione. Inclusa la differenza che intercorre fra queste. Di cosa si tratta in questo caso? Vediamolo qui.
Deduzione e detrazione nella gestione fiscale
La gestione fiscale di un’azienda non è limitata al pagamento dei tributi. Parte delle attività di gestione riguardano anche l’applicazione di agevolazioni fiscali pensate per ridurre il carico di tasse che pesa sulla tua azienda.
È in questo scenario che vogliamo introdurre la differenza tra deduzione e detrazione, una differenza che si perde nella sua sottigliezza ma che è importante chiarire, se si ambisce a un controllo reale delle spese fiscali.
Il ricorso a deduzioni e detrazioni produce, in effetti, un impatto simile sulla cassa dell’azienda – per lo meno sul budget destinato agli oneri fiscali. Entrambe le agevolazioni, infatti, ti permettono di risparmiare sulle imposte, e di trattenere perciò più liquidità in cassa.
Quello che fa la differenza, tra deduzioni e detrazioni, è il calcolo dell’agevolazione rispetto al reddito registrato dall’azienda. Vediamo qui sotto nel dettaglio che cosa vuol dire.
Quali sono le deduzioni fiscali?
Le deduzioni fiscali sono le agevolazioni che agiscono sul reddito complessivo, riducendo la base imponibile da cui si calcola l’imposta sul reddito.
In altre parole, prima di calcolare l’imposta sul reddito (IRES) si sottraggono al reddito d’impresa gli oneri deducibili, ovvero una serie di spese di natura particolare che riduce la base imponibile del reddito.
Un’azienda può dedurre al 100% le spese dovute a:
- attrezzature e macchinari (per cui è prevista anche la deduzione al 50% per eventuali spese di manutenzione)
- spese di marketing e pubblicità
- acquisto software e licenze
- compensi dei professionisti
- viaggi e spostamenti
- affitto di immobili
- altro ancora
In breve, è possibile sottrarre dal reddito complessivo qualsiasi spesa utile all’impresa e al suo ciclo di produzione – in percentuali diverse, a seconda del tipo di spesa effettuata.
Dobbiamo sottolineare, però, che gli oneri deducibili riguardano soltanto le imprese a regime fiscale ordinario. Le aziende che aderiscono al regime fiscale forfettario non possono avvalersi di alcuna deduzione fiscale.
Cosa rientra nelle detrazioni fiscali?
La detrazione fiscale, invece, è un’agevolazione fiscale che si applica direttamente sull’imposta sul reddito, cioè l’IRES. Di fatto rappresenta un vero risparmio fiscale sull’imposta da pagare, uno sconto da applicare direttamente sull’importo finale.
Tra gli oneri detraibili rientrano:
- gli interventi di ristrutturazione edilizia o energetica (ecobonus)
- le bollette di energia elettrica e gas
- l’IVA delle auto aziendali, anche in leasing
- gli investimenti in start-up e PMI innovative
- altro ancora
Merita poi una menzione il credito d’imposta, non una vera e propria detrazione ma comunque uno sconto o risparmio che si applica sull’imposta IRES.
Il credito d’imposta è una forma di credito che lo Stato concede come misura per aiutare le imprese o incentivare alcune iniziative particolari. Questo credito, però, viene riscosso dall’azienda a partire da uno sconto sull’imposta IRES, ed è per questo che può essere menzionato tra le tipologie di detrazione fiscale possibili.
Anche in questo caso, comunque, va specificato che le imprese a regime forfettario non possono godere di questa agevolazione. In generale, le agevolazioni fiscali sono pensate soltanto per le imprese che aderiscono a un regime fiscale ordinario.
La differenza tra deduzione e detrazione in parole chiave
Dunque, in parole semplici, qual è la differenza tra deduzione e detrazione fiscale?
La deduzione si applica al reddito complessivo, e dà come risultato una base imponibile da cui partire per il calcolo dell’imposta sul reddito.
La detrazione si applica direttamente sull’imposta riducendone il valore finale.
Dunque parliamo di due agevolazioni con obiettivi simili – cioè ridurre il carico fiscale dell’impresa – ma applicate in due momenti diversi: prima e dopo il calcolo dell’imposta. È esattamente in questa modalità di calcolo che risiede la differenza chiave tra deduzione e detrazione.
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