La guida completa al bonifico istantaneo in Italia: costi, tempistiche e limiti

Il bonifico istantaneo è un'alternativa al bonifico ordinario ormai dal 2017, ma come funziona esattamente? Nel corso di questo articolo vedremo tutte le caratteristiche principali di questo strumento, chi e come può utilizzarlo e anche cosa ha a che vedere con la gestione della liquidità di un'impresa, soprattutto se di medio-piccole dimensioni.
Il bonifico istantaneo è una tipologia di bonifico che arriva molto più velocemente al destinatario. Si tratta di una possibilità da diversi anni e la sua comodità risiede sostanzialmente nella velocità con cui si sposta il denaro.
Cos'è e come funziona il bonifico istantaneo SEPA? Cosa cambia con il bonifico ordinario
Il bonifico ordinario è la tipologia più comune di strumento per inviare o ricevere denaro a persone fisiche o imprese, in genere in circa 2/3 giorni lavorativi la controparte riceve la cifra pattuita. Il bonifico istantaneo, invece, è stato introdotto relativamente di recente (novembre 2017) e permette di trasferire denaro praticamente in tempo reale.
Questa è di fatto l'unica vera differenza tra le due tipologie di bonifico, considerando che in entrambi i casi lo spostamento avviene tra conti corrente (intestati o cointestati a privati oppure a persone giuridiche, come le imprese) o, in alternativa, su carte prepagate con IBAN. L'IBAN è infatti l'elemento fondamentale e necessario per poter inviare o ricevere un bonifico ed è un identificativo proprio del conto corrente.
La novità del bonifico istantaneo è stata introdotta per agevolare i movimenti di denaro all'interno della cosiddetta Area SEPA (Single Euro Payments Area), vale a dire l'area unica in cui le persone fisiche e le imprese possono effettuare e ricevere pagamenti in euro. Da notare che, però, l'area SEPA non corrisponde con l'Unione Europea e nemmeno con i singoli Paesi che hanno adottato l'Euro. Infatti, essa comprende:
- Tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea, tra cui naturalmente anche l'Italia;
- I quattro Paesi che fanno parte dell'Associazione europea del libero scambio (si tratta di Liechtenstein, Norvegia, Islanda e Svizzera);
- I quattro micro Paesi con accordi speciali nei confronti dell'Unione Europea (si tratta di San Marino, Principato di Monaco, Andorra e Città del Vaticano);
- Il Regno Unito, caso atipico di questa lista in quanto ha lasciato l'Unione e non ha mai adottato la moneta unica, ma è comunque ancora membro della zona SEPA.
Come effettuare un bonifico istantaneo online?
Effettuare un bonifico bancario ordinario o istantaneo è praticamente indifferente, in quanto i dati da inserire sono i medesimi. Naturalmente, è necessario avere l'accesso all'area personale dell'Home Banking del proprio istituto bancario e poi si procede come per un normale bonifico inserendo intestazione del beneficiario, importo da pagare e IBAN del soggetto che riceve il pagamento.
La modalità online è la più comoda, soprattutto per chi ha dimestichezza con gli strumenti digitali, e permette di svolgere operazioni con pochissimi click, come in precedenza accadeva solo con altre piattaforme di pagamento non assimilabili a conti correnti bancari. La novità è stata introdotta nel 2017 proprio con questa finalità, azzerando sostanzialmente i rischi e rendendo l'operazione velocissima. Come vedremo nel successivo paragrafo, infatti, il bonifico istantaneo ci mette letteralmente pochi secondi ad arrivare, a differenza dei 2/3 giorni lavorativi del bonifico ordinario.
In che orari si può fare un bonifico istantaneo? I tempi previsti
Innanzitutto, il bonifico istantaneo funziona 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana. Sostanzialmente sempre. Come abbiamo già anticipato, infatti, la vera differenza tra il bonifico ordinario e quello istantaneo è nei tempi:
- Un bonifico ordinario può essere disposto in qualsiasi orario (online) e viene poi portato a compimento negli orari di apertura dell'istituto bancario. In base alla banca dei due soggetti coinvolti, il bonifico può arrivare al beneficiario dopo un giorno lavorativo (se l'istituto è il medesimo) o in massimo tre giorni lavorativi (se si tratta di due istituti differenti);
- Un bonifico istantaneo può invece essere disposto e inviato in qualsiasi momento online e, dal click che conferma l'operazione, sono sufficienti pochissimi secondi per vedere la cifra accreditata sul conto corrente del destinatario. In genere un tempo che va dai 5 ai 10 secondi totali per vedere l'operazione compiuta in qualsiasi orario e giorno della settimana.
Chi vuole un metodo veloce e sicuro per effettuare o ricevere un pagamento ora può farlo. Infatti, se non c'è fiducia o confidenza tra i due soggetti, il bonifico istantaneo annulla il rischio che il pagamento non vada a buon fine, soprattutto in caso di giacenza insufficiente da parte del mittente. Se infatti dovesse verificarsi questa condizione, saranno sufficienti pochissimi secondi per rendersene conto e agire di conseguenza.
Questo aspetto è importante non solo per i privati, ma anche per le imprese che vogliono avere rassicurazioni circa l'affidabilità di un cliente, ad esempio. Ad oggi è uno strumento relativamente poco utilizzato (soprattutto quando si parla di accordi commerciali di lunga durata e per cui si utilizzano dilazioni di pagamento a 30, 60 o 90 giorni), ma nel corso del tempo sarà sempre più una soluzione comoda e veloce da tenere in considerazione. L'unica nota dolente, ad oggi, risiede nel costo di un bonifico istantaneo, tendenzialmente più alto del bonifico ordinario.
Qual è il costo di un bonifico istantaneo? Ecco le commissioni medie
Sappiamo bene che qualsiasi operazione bancaria porta con sé un costo, salvo rari casi, e certamente il bonifico istantaneo non può fare eccezione. Da quando il sistema è stato introdotto nel 2017, le commissioni sono cambiate notevolmente: da chi l'ha proposto momentaneamente a condizioni super agevolate a chi invece ne ha abbassato il costo nel corso del tempo.
La società che permette l'effettivo funzionamento del servizio è EBA Clearing SAS, in quanto controlla le infrastrutture di pagamento della maggior parte degli istituti bancari europei, insieme al partner tecnologico SIA SPA. Dal punto di vista tecnico, il pagamento tramite bonifico istantaneo è possibile grazie alla piattaforma RT1, in regola con lo schema di instant payment (SCT Inst Scheme) regolato dallo European Payment Council. Ciò permette di accedervi tramite qualsiasi provider dell'area SEPA, in modo da rendere possibile il servizio per chiunque abbia un conto corrente con un istituto bancario che abbia adottato questo strumento.
Ad oggi, circa il 60% di tutti gli istituti dell'area ha adottato il servizio e lo rende disponibile ai propri correntisti. Naturalmente, ognuno sceglie le commissioni da applicare anche sulla base dell'importo. Nella maggior parte dei casi, questo importo si aggira tra 1 Euro e 2,50 Euro, con un costo aggiuntivo in percentuale per cifre particolarmente consistenti o in caso di bonifici verso Paesi che, nonostante siano nell'area SEPA, non adottano l'Euro come moneta o hanno particolari condizioni (Città del Vaticano ne è un esempio). In qualsiasi caso, suggeriamo di documentarsi con la propria banca prima di inviare un bonifico istantaneo o di controllare direttamente nella schermata dell'Home Banking la commissione prima di spedire il bonifico.
Qual è il limite di importo del bonifico istantaneo?
Rispondere a questa domanda è molto semplice, in quanto un limite di importo è stato definito proprio nel momento in cui è stato introdotto questo strumento. Infatti, dal 2017 la soglia massima è stata fissata a 15.000 Euro. Successivamente, nel luglio 2019, il Consiglio Europeo dei Pagamenti ha alzato la soglia a 100.000 Euro.
Questa seconda soglia è però solo indicativa di un massimo di legge, ma ciò non impedisce ad ogni istituto bancario di stabilire il proprio limite massimo entro tale soglia. In particolare, segnaliamo che molte banche scelgono un limite massimo per le operazioni effettuate online e un altro limite, in genere maggiore, per le operazioni effettuate invece presso lo sportello. Anche in questo caso, suggeriamo di rivolgersi direttamente all'assistenza clienti della propria banca o di controllare i massimali (in alcuni casi modificabili) direttamente attraverso App e Internet Banking.
Annullare bonifico istantaneo: è possibile? Bonifico revocabile e non revocabile
Questo aspetto non è per nulla trascurabile, in quanto si tratta dell'altra grande differenza tra bonifico immediato e bonifico tradizionale: se quest'ultimo è infatti revocabile a determinate condizioni, il bonifico istantaneo è appunto immediato e dunque non revocabile.
Ogni volta che si sceglie questo strumento è quindi necessario controllare ancor meglio che tutti i dati siano corretti e che vi sia sufficiente giacenza dal lato del mittente. Per quanto riguarda invece i bonifici ordinari, l'annullamento è possibile sia quando vi sono dei giorni tra la disposizione e l'effettivo invio, sia quando vi siano dei giorni festivi tra il momento dell'invio e l'effettiva ricezione da parte del beneficiario. Si tratta proprio dei tempi tecnici, affinché il bonifico vada a compimento e ciò dà al mittente un margine d'azione che con il bonifico istantaneo semplicemente non c'è.
Bonifico istantaneo e gestione della liquidità: ecco come si sposano
Apparentemente i bonifici e tutte le altre disposizioni bancarie sono "solo" uno strumento che fa parte della vita delle aziende, ma ci sono due importanti aspetti da considerare anche in ottica strategica proprio per le imprese: tempo e denaro.
Iniziamo con l'aspetto economico, in quanto qualsiasi operazione di trasferimento di denaro ha un costo e il suggerimento è quello di ottimizzare l’esborso legato a movimenti bancari (per molte imprese si tratta di una voce consistente) scegliendo piani e istituti il più possibile su misura per le esigenze dell'azienda. Facendo un semplice esempio, se si effettuano quotidianamente bonifici istantanei e raramente bonifici ordinari, è bene scegliere l'istituto a minor costo dei primi mentre si possono trascurare i secondi (o viceversa, naturalmente).
Il secondo aspetto ha una valenza strategica probabilmente ancor più rilevante. I pagamenti in euro si possono ormai effettuare con moltissime modalità differenti e in questo articolo ne abbiamo approfondita una che sta sempre più prendendo piede in questi anni. Ciò che invece non cambia è l'esigenza di tracciare costantemente e possibilmente in tempo reale i movimenti monetari che riguardano la propria attività. Sempre più PMI riscontrano problemi nel controllare il cashflow e confrontarlo con la situazione dal punto di vista economico, monetario e reddituale.
Agicap è un software per la gestione finanziaria con la finalità di radunare in un unico gestionale tutti gli aspetti più importanti per il controllo della liquidità, facendo risparmiare tempo e denaro. Avere infatti costantemente sotto controllo la situazione significa anche ponderare meglio le scelte, poter prevedere al meglio gli scenari possibili o probabili e nel complesso avere un'azienda più in salute economicamente. Inoltre, tra le funzionalità più preziose c'è sicuramente quella di unificare i dati relativi anche a diversi conti bancari. Questi sono i benefici che hanno riscontrato le imprese che già adottano Agicap, oltre 7.000 in tutta Europa e con un gradimento di oltre 4,6 stelle su 5.
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