Reti, protocolli e formati bancari che è importante conoscere

Stabilire la connettività bancaria è un classico esempio di decisione "make or buy" per le aziende che potrebbero già disporre di soluzioni interne per la maggior parte delle loro operazioni. Tuttavia, creare e mantenere la connettività bancaria può essere piuttosto difficile. Tale compito richiede infatti un impegno significativo, sia per la mole di lavoro iniziale in termini di documentazione, sia per la necessità di aggiornamenti continui. Prendiamo l’esempio dell’H2H (Host-to-Host): le banche possono cambiare in qualsiasi momento i protocolli di connessione, i formati dei file o addirittura le linee guida di sicurezza, cosa che può compromettere nel tempo la connettività stessa.
Perché le aziende cercano una soluzione di connettività bancaria
Per alleggerire questo peso, le aziende scelgono spesso di affidarsi a dei fornitori di connettività bancaria. Questi ultimi creano le connessioni bancarie necessarie, offrono assistenza durante la fase di implementazione e gestiscono gli aggiornamenti. Si tratta di un approccio particolarmente vantaggioso in termini di tempo ed efficienza, soprattutto quando si devono connettere più banche contemporaneamente o integrare nuovi istituti in seguito a fusioni o acquisizioni. Il principale beneficio di un servizio di connettività bancaria è l'autonomia dalle banche. Le aziende non devono più dipendere dall'home banking di ogni singola banca, né caricare e scaricare manualmente i dati ogni volta.è
Tuttavia, anche quando si decide di optare per una soluzione di connettività bancaria, piuttosto che svilupparla internamente, è opportuno conoscere le diverse reti bancarie e i protocolli, prima di scegliere quale utilizzare. Ma non finisce qui. Ci sono diversi altri elementi da prendere in considerazione al momento della decisione: i formati di file, le misure di sicurezza e le pratiche di crittografia. Per aiutarti a orientarti meglio sull’argomento, ti presentiamo di seguito una panoramica di alcune tra le reti, i protocolli e i formati bancari più diffusi (senza tuttavia alcuna pretesa di esaustività).
Lo standard CBI
Il network CBI costituisce il fondamento delle transazioni bancarie digitali in Italia e promuove una comunicazione standardizzata tra imprese e banche. Nato nel 1995, è un servizio bancario telematico a supporto dell’interoperabilità e dell’integrazione tra i diversi istituti finanziari.
La rete CBI fornisce una piattaforma sicura e standardizzata per facilitare le operazioni bancarie, dai pagamenti alla rendicontazione ed è progettata per essere conforme alle normative italiane ed europee, garantendo la sicurezza delle transazioni e l’integrità dei dati. Un ruolo fondamentale è svolto dallo standard CBI, ovvero l’insieme di regole che determinano la struttura dei file scambiati dalle banche che operano nella rete, garantendo così l’uniformità.
Grazie all’esistenza di questo network, le aziende possono automatizzare lo scambio di file bancari sfruttando i software dedicati forniti dalle principali banche italiane. Questi software permettono di programmare il download dei file bancari necessari, che possono poi essere utilizzati nel TMS e nell’ERP dell’azienda. Ciò permette di snellire i processi interni, ridurre i costi amministrativi ed effettuare transazioni con qualsiasi banca conforme allo standard CBI attraverso un protocollo unificato.
I principali vantaggi dello standard CBI comprendono:
- uniformità dei protocolli di comunicazione tra più istituti bancari
- forti misure di sicurezza che soddisfano gli elevati standard del settore
- copertura di tutte le specificità italiane
Il principale svantaggio è che non tutti gli istituti bancari mettono a disposizione delle aziende il software necessario per automatizzare il download e l’upload dei file bancari. Di conseguenza, per poter usufruire di questa soluzione come prima cosa dovrai verificare questo aspetto con le tue banche.
Connessioni host to host dirette (H2H)
Le connessioni Host-to-Host (H2H) rappresentano un metodo diretto e sicuro per automatizzare la ricezione e l’invio di dati con i propri istituti bancari. Le aziende che scegliessero di esplorare questa metodologia hanno due principali opzioni.
Nel primo caso, è il dipartimento IT dell’azienda stessa a prendersi carico della creazione della connessione ai server bancari, instaurando così un canale diretto tra i sistemi aziendali e la banca. Per farlo, l’azienda dovrà conformarsi alle indicazioni della banca al fine di rispettare le esigenze di sicurezza dell’istituto. La connessione risultante è tipicamente molto stabile e sicura, ma comporta un elevato carico di lavoro per il dipartimento IT dell’azienda. Di conseguenza, non sempre è una strada percorribile.
Nel secondo caso, anziché stabilire la connessione H2H «in-house», l’azienda può affidarsi a un fornitore di connettività bancaria esterno. Molto spesso infatti questi servizi vantano delle collaborazioni con uno o più istituti bancari e possono di conseguenza mettere a disposizione delle aziende dei canali H2H già rodati.
Questa opzione offre i vantaggi della prima - sicurezza, stabilità, automazione - ai quali va ad aggiungersi un aspetto cruciale: poiché il processo di connessione viene gestito direttamente dalla terza parte, non è richiesto il coinvolgimento del dipartimento IT dell’azienda. Di conseguenza, l’intero processo diventa più veloce e meno oneroso.
Le soluzioni di connettività H2H possono quindi rappresentare un’importante opzione per aziende interessate a un sistema stabile e sicuro. Prima di optare per questa scelta va considerato che non tutte le banche offrono servizi di questo tipo, la cui fattibilità deve essere validata caso per caso.
La rete SWIFT
SWIFT è una rete bancaria globale che fornisce accesso immediato a oltre 10.000 banche in più di 200 Paesi. Funziona come un unico punto di accesso sicuro e affidabile, che permette di cambiare istituto bancario senza dover stabilire nuove connessioni ogni volta. Tuttavia, l'adesione a SWIFT richiede molto tempo a causa di un lungo processo di verifica. Inoltre, maggiore è la quantità di dati elaborati, più aumentano i costi.
SWIFT è ampiamente utilizzato per:
- centralizzare le posizioni di cassa: offre la possibilità di consolidare le posizioni di cassa globali tramite un unico canale, consentendo una visione centralizzata della liquidità aziendale.
- aggregare gli estratti conto: facilita la raccolta e l'unificazione degli estratti conto bancari da tutte le sedi, fornendo una panoramica completa della liquidità.
- trasmettere pagamenti: SWIFT è utilizzata per inviare pagamenti locali e internazionali attraverso la rete SWIFTNet.
I principali vantaggi dell'utilizzo di SWIFT sono:
- la velocità, l’accuratezza e l’affidabilità del trasferimento dei dati finanziari;
- la sua copertura globale, ideale per le aziende che operano a livello internazionale.
Tra gli svantaggi troviamo invece:
- possibili ritardi nei pagamenti (soprattutto per quelli internazionali) dovuti all’intervento di banche intermediarie
- costi elevati, sia per quanto riguarda le commissioni di transazione che per i tassi di cambio applicati, che possono causare problemi di cassa.
Open Banking con PSD2
Le connessioni PSD2, nate dalla seconda direttiva sui servizi di pagamento (detta appunto PSD2), promuovono l'open banking obbligando le banche a fornire l'accesso ai conti dei propri clienti tramite API. Ciò consente ai clienti di prendere il controllo dei propri dati finanziari e di gestire le proprie finanze attraverso servizi di terze parti, con la sicurezza garantita dall'autenticazione a due fattori. Tuttavia, attualmente le API non hanno la stessa capacità di gestione delle informazioni e di reporting di altri protocolli e reti, e la loro implementazione tecnica può essere complessa a causa dei requisiti di compatibilità con i sistemi di banche diverse.
I principali vantaggi dell'utilizzo della PSD2 includono:
- maggiore sicurezza: i requisiti di sicurezza per l'accesso ai dati finanziari sono stati rafforzati;
- servizi finanziari personalizzati in base alle esigenze;
- accesso in tempo reale ai dati bancari, i clienti possono accedere ai propri dati bancari in tempo reale.
I principali svantaggi sono invece:
- minore affidabilità rispetto ai protocolli bancari tradizionali;
- qualità dei dati inferiore;
- complessità dell'implementazione delle API PSD2;
- copertura geografica limitata: la PSD2 è limitata alle banche che operano all'interno dello spazio economico europeo (SEE), rendendo difficile la creazione di una connettività con banche globali.
Formato ISO 20022
Quando si tratta di connettività bancaria, ogni specifico protocollo e rete presenta diversi vantaggi e svantaggi. Tuttavia, lo standard ISO 20022, introdotto nel 2004, rappresenta una scelta sicura per le società multinazionali. Questo formato basato su XML sta superando i tradizionali formati MT in termini di utilizzo e popolarità ed è riconosciuto come il futuro del settore bancario grazie al suo alto livello di standardizzazione, che consente una maggiore automazione, efficienza e riduzione dei rischi.
Nonostante i vantaggi dell'ISO 20022, non tutte le banche sono al passo con i tempi per quanto riguarda le opzioni di connettività bancaria e la gestione di tutti i formati per l'invio e la ricezione di dati bancari. Pertanto, è fondamentale verificare con la propria banca cosa è possibile fare e che tipo di soluzione è necessaria per comunicare con un determinato istituto.
Conclusione
Abbiamo parlato di diversi protocolli bancari e reti, tutti con livelli simili di sicurezza e flessibilità, ma che si differenziano per il tempo e l'investimento economico necessari per implementarli correttamente.
Per ottimizzare i costi e avere un maggiore controllo sui tempi di implementazione, è consigliabile valutare una soluzione di connettività bancaria. Affidandosi a un unico fornitore per l'intera configurazione, è possibile ridurre i costi e migliorare l'efficienza complessiva.
Più di 7.000 aziende utilizzano Agicap come soluzione di connettività bancaria as a Service. Agicap offre inoltre molte altre funzionalità per la gestione del flusso di cassa e per ottimizzare i processi finanziari correlati. Richiedi una demo qui.